L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Dopo una lunga sosta interrotta da sporadiche aperture per eventi sociali del territorio è ritornato al vecchio splendore il Teatro Rossini.
I nuovi gestori “Associazione Antitesi Teatro Circo” e Associazione “The Thing” hanno riproposto una stagione teatrale già iniziata nelle settimane scorse.
La settimana scorsa ha debuttato la “Ribalta Teatro” con “Un Bicchiere blu” per la regia del pisano Alberto Ierardi già attore affermato proveniente dall'Accademia d'arte Nico Pepe di Udine.
Un soggetto di Marta Paganelli, e Salvatore Zappia che ne ha curato anche la drammaturgia.
La vicenda è improntata sulla storia complicata fra Alberto e Emma che hanno deciso di andare a convivere.
Una mattina la ragazza si sveglia con una amnesia degli ultimi 8 anni di vita e da quel momento si snoda tutta la vicenda.
Dialoghi fluidi, un linguaggio chiaro che prende lo spettatore proiettandolo sul palco. Bravi gli attori: Giorgio Vierda già conosciuto al pubblico pisano per esperienze teatrali al Lux di Pisa, Luca Oldani, Lucia Rea, Marta Paganelli proveniente dall'accademia Silvio D'Amico, con la prontezza delle sue battute e il tono deciso e incalzante ha esaltato ancora di più i dialoghi.
Una sceneggiatura che il regista ha saputo mantenere anche su toni ironici e divertenti sottolineati dagli applausi degli spettatori. Lo spettacolo di prosa ha vinto il premio Laura Casadonte 2016.
Nelle foto momenti di scena, il regista Ierardi e l'attrice Marta Paganelli.
Marlo Puccetti