Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Dopo una lunga sosta interrotta da sporadiche aperture per eventi sociali del territorio è ritornato al vecchio splendore il Teatro Rossini.
I nuovi gestori “Associazione Antitesi Teatro Circo” e Associazione “The Thing” hanno riproposto una stagione teatrale già iniziata nelle settimane scorse.
La settimana scorsa ha debuttato la “Ribalta Teatro” con “Un Bicchiere blu” per la regia del pisano Alberto Ierardi già attore affermato proveniente dall'Accademia d'arte Nico Pepe di Udine.
Un soggetto di Marta Paganelli, e Salvatore Zappia che ne ha curato anche la drammaturgia.
La vicenda è improntata sulla storia complicata fra Alberto e Emma che hanno deciso di andare a convivere.
Una mattina la ragazza si sveglia con una amnesia degli ultimi 8 anni di vita e da quel momento si snoda tutta la vicenda.
Dialoghi fluidi, un linguaggio chiaro che prende lo spettatore proiettandolo sul palco. Bravi gli attori: Giorgio Vierda già conosciuto al pubblico pisano per esperienze teatrali al Lux di Pisa, Luca Oldani, Lucia Rea, Marta Paganelli proveniente dall'accademia Silvio D'Amico, con la prontezza delle sue battute e il tono deciso e incalzante ha esaltato ancora di più i dialoghi.
Una sceneggiatura che il regista ha saputo mantenere anche su toni ironici e divertenti sottolineati dagli applausi degli spettatori. Lo spettacolo di prosa ha vinto il premio Laura Casadonte 2016.
Nelle foto momenti di scena, il regista Ierardi e l'attrice Marta Paganelli.
Marlo Puccetti