L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Era un evento atteso da tempo, e finalmente, a testimoniare la crescente importanza che questo Festival, organizzato da Fanny Mendelssohn, insieme con Dimore Storiche, La Voce del Serchio e Rossi Stewart, sta conquistando a livello regionale e persino con echi all'estero, ci sarà il debutto nel cuore della storia pisana.
Il Palazzo dei Dodici, ristrutturato come è ora nel 1603, ne rappresenta una concreta evidenza, con la sede attuale dei Cavalieri di S. Stefano.
A fine '600 sono datate le tempere a muro di Paolo Lippi e Antonio Giusti nella Sala Delle Udienze.
Ad un tale ambiente non poteva non corrispondere un concerto con esecutori di grande livello.
JOAQUÍN PALOMARES
Diplomato in violino, è stato vincitore del primo premio nei più importanti concorsi internazionali, è attualmente considerato come uno dei migliori violinisti spagnoli
Con la sua partecipazione al concorso C. Flesh di Londra, inizia una carriera artística attraverso le più importante sale di Europa e Giappone, suonando come solista con le orchestre national de Spagna, RTVE, Sinfonica de Asturias, , Mozartorchester di Vienna, Orchestre D´Avignon, Orchestra da Camera di Lodz sotto la guida di direttori come Serebrier, Cheornuschenco, , Salwarowski, Jurowski, Maazel, etc.
A ventidue anni ha ottenuto la cattedra del Conservatorio di Barcellona e dal 1985, quella del Conservatorio Superior di Murcia.
Ê fondatore della “ Art Tango Ensemble”, Camerata “ Virtuosi “, Beethoven Klavier Quartett o Beaux-arts string Trio.
Suona un magnifico violino di N. Gagliano ( Napoli 1761 ) e un R. Regazzi ( Bologna 2003 ).
DUCCIO BELUFFI
Diplomatosi in violino, si è successivamente Interessato anche alla viola, diplomandosi con lode in questo strumento nel 2008, vincendo subito il Concorso per prima viola al Teatro S. Carlo di Napoli.
Nel 2009 vince l’audizione, come prima viola, alla London Philarmonic.
A seguito di ciò viene invitato a collaborare con i Berliner Philharmoniker Camerata Ensemble.Nel 2014 vince il posto di prima viola solista presso il Gran Teatre Liceu di Barcelona.
Come violista ha suonato ed inciso i quartetti di Mozart con flauto con Franco Gulli e Sir James Galway, ha tenuto concerti con Salvatore Accardo in quintetto d’archi.
Per questo eccezionale evento non ci sono posti disponibili.
Al termine del concerto, brindisi offerto da Aurora Catering