Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.
RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.
UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..
27 APRILE 2019
82 anni fa, all'alba del 27 aprile del 1937, moriva di emorragia cerebrale Antonio Gramsci, politico, intellettuale, linguista, fondatore del PCI e dell'Unità.
Aveva 46 anni e ne aveva trascorsi undici nelle carceri del regime fascista o al confino. Nato ad Ales vicino a Cagliari nel 1891, si trasferì a Torino per frequentare la facoltà di Lettere e Filosofia.
Lì entrò in contatto con il movimento socialista e si iscrisse al Partito Socialista. Collaboratore dell'Avanti, nel 1919, fondò L’Ordine Nuovo.
A Livorno nel 1921, Gramsci fu tra i fondatori del Partito Comunista Italiano. Nel 1924 fu eletto deputato e nel 1926 segretario generale del Partito Comunista. Nell'ottobre dello stesso anno, a causa delle leggi eccezionali contro gli oppositori, Gramsci fu arrestato dai fascisti e condannato a vent’anni di carcere.
Nel 1929, iniziò a scrivere i Quaderni dal carcere, che diverranno ben 33, uno sviluppo originale e approfondito della filosofia marxista. A causa delle gravi condizioni di salute, nel 1934 chiese e ottenne la libertà condizionale.
Morì il 27 aprile del 1937 nella clinica Quisisana di Roma, stroncato da un'emorragia cerebrale, pochi giorni dopo essere stato liberato. Le tomba che custodisce le sue ceneri si trova al Cimitero acattolico di Roma, nel Campo Cestio.