Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Gabriele Santoni è stato assessore alla cultura, sindaco di San Giuliano dal 1995 al 2004, responsabile provinciale del coordinamento antimafia e assessore provinciale.
In molti mi chiedono come voterò a queste elezioni. Potrei cavarmela dicendo: “contro razzismo e fascismo di ritorno”.
Da tempo ho fatto un passo indietro, come suggerisco a chi per troppi anni è stato in prima fila. Il tempo va veloce e spesso non è facile adeguare le categorie di riferimento a certi cambiamenti. Amo però San Giuliano e sono schierato dalla parte di sempre: La Sinistra.
Voterò per Sergio Di Maio. In questi tempi complicati e non facili per un amministratore, secondo me ha fatto bene e poi è un amico e una persona onesta e questo mi rassicura.
Pur fra mille perplessità e al netto delle “rabbie” personali di ciascuno, credo che il Centro-Sinistra unito che affonda le radici nella storia di queste terre sia l’unica proposta possibile.
Poi aggiungo convinto, pur conoscendo molte persone presenti nelle liste a sostegno del sindaco uscente, alcune delle quali amiche da sempre a cui auguro un buon successo personale, che non posso non votare dove mi batte il cuore. Sosterrò con convinzione il simbolo rosso della Sinistra Unita e la sua “corona”, che ancora mi piace.
E a tutti quelli sinceramente di sinistra che in questi anni hanno storto la bocca per mille ragioni vere e forse hanno girato la testa da un’altra parte, dico di tornare a votare la lista di Sinistra, perché non possiamo permetterci di non avere rappresentanze in Consiglio Comunale che considerino “ultimi e penultimi insieme” un bene comune da difendere.
Questa è la motivazione più forte che mi sorregge, insieme all’antifascismo e l’antirazzismo.
Qualche giorno fa l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di San Giuliano Terme ha intitolato il parco del partigiano a Uliano Martini.
Me lo ricordo come fosse ora il funerale di Uliano, nel 1995, ad Asciano nella palestra. Un paio di mesi dopo diventai Sindaco e come avevo promesso in campagna elettorale gli intitolai la biblioteca.
La sua biografia è conosciuta da tutti e non c’è bisogno di ricordarla qui, voglio però raccontare una storia che è diventata leggenda.
A San Giuliano negli anni Sessanta Uliano ha fatto l'assessore. Per un periodo si occupò di sostegno alle famiglie indigenti. Il "welfare” si dice oggi.
Un anno, poco prima di Natale, era stato incaricato di consegnare una decina di pacchi ad alcune famiglie, ritenute al di sotto della soglia di sopravvivenza. "Sostegno alle famiglie povere" c’era scritto senza giri di parole, sulla voce di bilancio. In quei pacchi c'era di tutto, dal panettone alla biancheria. Perfino un cappotto per il capo-famiglia, come allora usava individuare sui documenti amministrativi.
Quando Uliano si trovò di fronte i selezionati, realizzò che i pacchi erano uno in meno di quelli che sarebbero serviti. All'ultimo che entrò nella stanza non aveva niente da dare e allora regalò il suo cappotto.
Proprio così, Uliano si privò del suo cappotto personale e tornò a casa in bicicletta, nel pieno dell'inverno, con addosso la sola giacca.
L’uomo pensava sempre a chi stava peggio di lui. Non era benestante, ma se la passava di certo meglio di quei signori che aveva seduti davanti a sé e questo era bastato per fare quel nobile gesto diventato leggenda. Erano lontani “i tempi degli ultimi contro i penultimi”, appunto!
Se proprio devo sognare un futuro per le mie terre, lo vorrei con l’autorevole severità e la “leggerezza” di Uliano Martini. Un amministratore francescano, partigiano, antifascista e comunista che ha vissuto tutta la vita dalla parte degli ultimi. Un padre esigente, colto e gentile, una guida sicura a cui guardare.
Ecco allora che con la “leggerezza” di uno dei miei scrittori più amati, voterò la lista della Sinistra Unita a sostegno del Sindaco Di Maio.
Gabriele Santoni