Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
"Nella giornata di ieri, mercoledì 22 maggio - scrive su Facebook Angori - abbiamo ricevuto comunicazione da Arpat che, in seguito alle campionature effettuate nei giorni scorsi, le acque di balneazione presso la foce del fiume Serchio e Marina di Vecchiano non risultano idonee a balneazione per eccessiva presenza di enterococchi. Per questo ho firmato un'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per le due suddette aree, a tutela della salute pubblica. Confidiamo che si tratti di una situazione assolutamente temporanea, anche perchè le zone in questione non possono essere classificate come recettore di alcuna attività posta nel nostro Comune. Anche per quest'ultimo motivo, ho altrettanto tempestivamente inviato una nota ad Arpat affinché le zone siano attentamente monitorate anche nei prossimi giorni con campionature e relative analisi, in modo che il divieto di balneazione possa essere revocato quanto prima".