In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Per non rischiare la via del Mare in una domenica di giugno prendo la “pista ciclabile” che da Migliarino arriva fino al podere dei Leccetti, dove un tempo era posto un cartello indicatore, ora scomparso. La pista passa sull’argine del Serchio e le conseguenze sono in questa foto e in questo video con scarpe bagnate e forasacchi diffusi. Mi sono stancato di scrivere contro l’uso esclusivo delle auto per andare al mare ma continuo a domandarmi se non ci possano essere altri mezzi: Bus, biciclette, tandem, carrozze, cavalli, a piedi, via fiume, battelli eccetera. Non vietare le auto, non sarebbe corretto ma chi vuole stare comodo e andare in macchina dovrebbe pagare il privilegio. Pagare salato e con il suo contributo mantenere e implemenentare tutto quello che è alternativo.
Un sogno? Non lo so ma al momento la pista ciclabile è questa!