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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
Verso la marina
Pista ciclabile?

9/6/2019 - 15:28


Per non rischiare la via del Mare in una domenica di giugno prendo la “pista ciclabile” che da Migliarino arriva fino al podere dei Leccetti, dove un tempo era posto un cartello indicatore, ora scomparso. La pista passa sull’argine del Serchio e le conseguenze sono in questa foto e in questo video con scarpe bagnate e forasacchi diffusi. Mi sono stancato di scrivere contro l’uso esclusivo delle auto per andare al mare ma continuo a domandarmi se non ci possano essere altri mezzi: Bus, biciclette, tandem, carrozze, cavalli, a piedi, via fiume, battelli eccetera. Non vietare le auto, non sarebbe corretto ma chi vuole stare comodo e andare in macchina dovrebbe pagare il privilegio. Pagare salato e con il suo contributo mantenere e implemenentare tutto quello che è alternativo.

Un sogno? Non lo so ma al momento la pista ciclabile è questa!

 


 

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10/6/2019 - 15:25

AUTORE:
3mendo

Temo che la difesa dell'ambiente non passi dal fatto di dover far pagare o meno un pedaggio. Il tema è di una tale complessità e al tempo stesso di una tale semplicità preoccupanti.
Vogliamo davvero cambiare il modo di vivere il Parco Naturale e l'ambiente in cui viviamo? Se così è davvero, fino in fondo, basta darci nuove regole che tengano conto della volontà comune nel rispetto delle idee e delle necessità delle minoranze. Non è così difficile!!! Il problema è che poi tutto si traduce in banconote o voti elettorali e qui il meccanismo non può che incepparsi.
Non dimentichiamoci delle battaglie che qualcuno, prima di noi, ha fatto per ottenere qualcosa di vivibile. E' che questo non ci basta e non può più bastarci. La cultura dell'ambiente passa da un minor egoismo, da una minore morbosità di ricerca di facili guadagni o di illusori temporanei personalismi, da un maggior rispetto verso gli altri o più semplicemente di un maggior rispetto in generale.