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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
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PER CAPIRE
di Trilussa

16/6/2019 - 17:29




 

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16/6/2019 - 19:42

AUTORE:
giò

Non sono assolutamente d’accordo con l’idea che l’Italia sia in declino per assenza di valori morali e mancanza di regole…

L’impero romano d’occidente è caduto nel 476 dc, ma l’impero d’oriente, simile per cultura , organizzazione e valori, ha prosperato per altri mille anni, fino alle soglie dell'era moderna e i motivi del declino sono numerosi e vari e sono oggetto di indagine anche ai giorni nostri, però con notazione superficiale e non esaustiva, mi limito ad osservare che si espandeva quando cosmopolita e libertino devoto al paganesimo, ed è stato distrutto quando convertito al cristianesimo ed ai suoi rigori morali…

Se si crea uno spartiacque nel 1965, il paese ha conosciuto periodi espansivi e creativi a metà anni 80 e anche nei novanta, e mi risulta che anche prima, non fosse rigoroso il pagamento delle tasse, ed i bordelli chiusi pochi anni prima fossero sempre pieni, mentre il servizio militare escludesse più della metà dei potenziali coscritti, e l’altra metà imparava l’arte dell’imboscamento oppure si girava i pollici per giornate intere. (con le dovute eccezioni)

La mazzata è arrivata quando con la globalizzazione, internet, la libera circolazione dei capitali e delle merci, e delle persone, si è consentito che la produzione mettesse in competizione il mondo sviluppato con quello in via di sviluppo senza reti di protezione, cautele e filtri…

MA i problemi italiani sono dovuti alle politiche dei nostri governanti, lassisti e indecisi a tutto, si sono limitati a gestire le poltrone del potere, senza aggredire nessuno dei problemi del paese, non esprimendo una visione della società e limitandosi ad un immobilismo suicida…

- Nessuna politica industriale, niente sviluppo della ricerca, nessuna cura per una burocrazia invadente e inefficiente, nessun aggiustamento per ridurre i tempi del giudizio delle pratiche processuali, nessuna cura per la denatalità, nessuna correzione significativa per ridurre l’evasione fiscale, la pessima qualità delle leggi , semplicemente calate su quelle esistenti con contraddizioni e ridondanze che lasciavano spazi a interpretazioni arbitrarie, confusioni ed incertezze, un laissez faire anarchico che non si è dato pena di regolare i flussi e organizzare l’integrazione degli immigrati, e una cultura di rapina, lo scarso senso dello stato e l’innata renitenza dei cittadini a considerare la RES PUBLICA, una risorsa comune , bensì una categoria da saccheggiare…

Ricordo che da che mondo è mondo, le civiltà più aperte e cosmopolite, sono state anche le più prospere, vivaci e creative, e che quando ci si è isolati e chiusi al mondo, ci si è condannati a stagnazione e miseria… vedi Cina nel 1500, Giappone dal 1600, Russia prima di Pietro il grande, e poi nel periodo sovietico, Spagna dopo il 1700, paesi arabi dopo l’anno mille, gli stati uniti dell’isolazionismo terra d’incubazione della crisi del 1929, etc etc… l’Italia dopo la prima guerra mondiale!
sicuramente le emozioni e l'atteggiamento scoraggiato generano paure e timori molto pericolosi prodromi di nuove tragedie epocali...