Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
“La città che cresce”: un’opera artistica di riproduzione del borgo di Vecchiano nel giardino della materna di Nodica
Vecchiano – Nei giorni scorsi alla presenza del Sindaco Massimiliano Angori e dell’Assessore alle Politiche Scolastiche Lorenzo Del Zoppo, degli insegnanti e con i rappresentanti dei genitori, è stata inaugurata presso la scuola dell’infanzia di Nodica, “La città che cresce”, opera artistica che ha avuto lo scopo di riprodurre i luoghi e il borgo di Vecchiano, in un progetto che ha visto i piccoli alunni potersi cimentare in varie attività artistiche e di manipolazione.
“Durante l’anno scolastico 2018-2019, infatti, i bambini coinvolti nel modulo PON -“Piccole
mani - Grandi scoperte”, con l’attenta guida dello scultore ceramista Michelangelo Leoni e con l’aiuto della scenografa Naibì Aostri, hanno prodotto una vera e propriacittà in scala, realizzando nel laboratorio artistico-didattico di manipolazione d’argilla diversi edifici pubblici, come: la Scuola, il Municipio, il Teatro “ Olimpia” , singoli negozi , abitazioni varie ed alberi”, fanno sapere dalla Scuola dell’Infanzia. “Per realizzare l’opera i piccoli partecipanti di tre, quattro e cinque anni hanno impiegato vari tipi di argilla e usato tecniche miste di lavorazione ceramica. La colorazione è stata eseguita con tempere atossiche e anallergiche e prodotta seguendo la teoria del colore. Al centro de “La città che cresce,” come per ogni città o paese è presente un Monumento: i piccoli ceramisti hanno scelto una fontana sormontata da un delfino che gli stessi hanno battezzato “Fontana della felicità”. Con questo augurio di gioia e allegria ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questi manufatti variopinti che adorneranno un angolo del giardino del plesso di Nodica”.