none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
none_a
Massimiliano Angori, Presidente
none_a
X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Renzo Moschini
L’autonomia regionale e i troppi pasticci e rischi

8/7/2019 - 18:17

Ancora non disponiamo delle proposte, più volte annunciate come pronte, sul regionalismo differenziato e già le polemiche
tengono banco. E non si tratta certo di una novità, basta ricordare il titolo V e poi il Referendum, la legge del Delrio sulle province. In questi giorni in Toscana i comuni fusi con legge regionale protestano per i soldi promessi che non arrivano; 4 milioni.
Ma forse è bene chiarire in premessa che cosa differenzia anche nei rischi la discussione del passato da quella attuale.
Il titolo V fu un tentativo di avviare una politica federalista ossia di collaborazione stato, regioni ed enti locali. Come poi andarono le cose lo sappiamo.
Questa volta quello a cui si punta specie da parte della Lega e delle regioni che  governa è di sottrarre allo stato competenze e risorse,
insomma piccoli stati del Nord perché le regioni del sud non potrebbero rivendicare lo stesso potere. Se il federalismo, che in Italia non ha mai attecchito significa collaborazione tra stato e regioni, l’operazione attuale segnerebbe la separazione ancor più netta tra stato e regioni. Del resto la legge Delrio sulle province dopo le tante polemiche sulla loro cancellazione ha finito per trasferire alle regioni competenze gestite da sempre in sede locale. E qui si tocca con mano cosa il referendum riservò alle regioni; minori competenze legislative e programmatorie e più compiti amministrativi. Anche quella sollecitazione ad accorpare realtà locali con forti tradizioni che spesso sconsigliano forzature con caratteristiche ‘aziendali’ (vedi polemica toscana) non stimola collaborazioni
culturali e di integrazione.
Ecco perché la discussione che  deve coinvolgere su un  piano di pari dignità tutti i livelli istituzioni e non trattative che premino qualche realtà e ne penalizzino ancora una volta tante altre e non solo al sud.
Mi auguro che in Toscana si metta mano il prima possibile a iniziative in cui a dare le carte non siano  quelli che non hanno di meglio da dire ‘prima Firenze’.
Renzo Moschini

Fonte: Renzo Moschini-Foto BdB di BdS
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri