none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Avane (vedi alcune foto della serata trascorsa)
Teatri di Frazione ad Avane con Mistero Buffo di Dario Fo

18/7/2019 - 20:18

Estate Vecchianese:
sabato vanno in scena i Teatri di Frazione ad Avane con Mistero Buffo di Dario Fo


Vecchiano 
Sabato 20 luglio alle 21.30 ad Avane sarà la volta dei Teatri di Frazione che proporranno Mistero Buffo, con Elisa Pistis, a cura dell'Associazione Attiesse e Teatri della Resistenza.
“Ancora una volta la sinergia tra il nostro Comune e le associazioni locali producono serate di intrattenimento gratuito per tutta la nostra comunità”, affermano il Sindaco Massimiliano Angori e l'Assessore alla Cultura Lorenzo Del Zoppo. “Nello specifico, in arrivo una novità assoluta: sabato 20 luglio prenderanno il via i Teatri di Frazione, una vera e propria innovazione culturale messa a punto in collaborazione con la nostra Amministrazione Comunale da Teatri della Resistenza e Associazione Attiesse – Associazione Teatro Spettacolo”. “Si tratta di un'iniziativa per cercare di avvicinare il teatro alla cittadinanza, per riportare nuovamente le persone a vivere i luoghi della comunità: come nelle vecchie corti dove ci si ritrovava alla sera per raccontarsi storie, spazi in cui i cittadini si sentano parte di un qualcosa di più grande, attraverso la condivisione degli stessi. La tradizione orale di un tempo, i cantastorie e i raccontatori hanno sempre avuto un loro palcoscenico naturale, e anche la gente comune un tempo si passava le notizie, si confrontava e allestiva le commedie della vita quotidiana in questi centri di aggregazione.Così per intraprendere questa nuova avventura estiva ospiteremo due spettacoli di narrazione popolare, e partiremo sabato 20 luglio alle 21.30 dalla Piazza del Mercato di Avane con Mistero Buffo di Dario Fo, messo in scena da Elisa Pistis, che dal 2017 lavora come autrice ed interprete per Radio Rai Sardegna e come doppiatrice per la Rai, con la collaborazione registica di Giuliano Bonanni. Invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare alla Serata Karaoke organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con la Scuola di Danza A.S.D.

Danza Più di Silvia Lorenzini, per venerdì 19 luglio in Piazza Pasolini a Vecchiano e al primo appuntamento dei Teatri di Frazione che si svolgerà sabato 20 alle 21.30 ad Avane in Piazza del Mercato”, concludono Angori e Del Zoppo.


Sponsor dell’Estate Vecchianese 2019 sono ORSINI FRANCO SRL e Toscana Energia.

Tutti i dettagli sul cartellone estivo sul sito www.comune.vecchiano.pi.it

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

1/8/2019 - 0:02

AUTORE:
Rappresentante del Comitato Parco

Quindi per disegnare i piani territoriali del Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli che han riguardato 24.000 ettari del nostro territorio, sbagliammo ad essere d'accordo con l'assegnazione dell'incarico agli Architetti Pier Luigi Cervellati* e Giovanni Maffei Cardellini?
Dovevamo fare un giretto fra i gelatai di zona? "maanche" fra i farmacisti che di solito son più acculturati!
Eh si!
Non è a farvi, ma accontentarvi! disse il creatore di tutti noi.

* Pier Luigi Cervellati (Bologna, 18 ottobre 1936) è un architetto e urbanista italiano.

È stato docente di restauro, recupero e riqualificazione urbana presso le facoltà di lettere dell'Università di Bologna ed Architettura dell'Università di Venezia.

Ha contribuito allo sviluppo di ipotesi di recupero dei centri storici di Modena e Bologna mediante l'inserimento di residenze economico-popolari. Tra il 1964 e il 1980 a Bologna fu assessore al traffico, all'edilizia pubblica e privata e all'urbanistica .

Dopo tale esperienza, nella quale mise a punto il metodo operativo per conservare le strutture fisiche e la popolazione tradizionalmente residente nella città storica, estese l'idea di restauro / ripristino al territorio, progettando il Piano del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, approvato nel 1989, e il Piano regionale del Parco del Delta del Po, rimasto sulla carta. Ritornò poi ad occuparsi della città storica e, fra i suoi vari lavori, si segnala il Piano di Palermo, con Leonardo Benevolo e Italo Insolera (1992), e di Pistoia (2002), con Giovanni Maffei Cardellini e Alberto Montemagni...

31/7/2019 - 21:10

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...all'Impreditore...(???)
Non l'ho capita; ma proprio veramente!

31/7/2019 - 20:34

AUTORE:
Imprenditore

Lei signor Bruno ha una grande senso dell' umorismo e riesce a rendere ridicolo persino un cittadino che vorrebbe far crescere il suo comune, dato che ne ha le potenzialità. Ma mi creda le sue parole, sono come l'olio nel lume, per me . Mi auguro che continui così la vostra amministrazione, io che sono ad un km più verso Viareggio, perderei molti clienti. E la sera vengono in molti qui, i cinghiali ed i daini non sono per niente indispettiti e anzi qui ci sono moltissime raganelle che cantano e accompagnano le serate spero che non vengano a marina di Vecchiano perché in tanti si sederebbero nelle panchina della piazza vuota ad ascoltarle.

27/7/2019 - 13:06

AUTORE:
Teatri Della Resistenza

... nel salone interno del circolo!
.........................................................................
Bruno Baglini
Evisto? ed "il vecchianese" che ha scritto alla VdS dice che gli spettacoli van fatti nella frazione vecchianese di Marina di Vecchiano, così in caso di maltempo ci si ripara sotto una brancatina di aguglioli dei pini😂🤣

24/7/2019 - 12:51

AUTORE:
BdB

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=30954&page=0&t_a=riccardo-goretti-e-massimo-bonechi-in-gobbo-a-mattoni-nodica-circolo-arci-vasca-azzurra

23/7/2019 - 8:00

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...dissero a quello di Nodica.
-la tu' moglie è incinta? Quasi...
E così noiartri due; gira gira siamo "quasi" d'accordo.
Per bloccare la Convenzione Comune-Salviati passai i miei primi giorni di ferie della mia vita.
Da contadino della bandita Salviati le ferie non esistevano ed anche nei festivi le 18 bestie nella stalla erano "umanizzate" mangiavano tre volte al giorno come noi.
In quegli anni i contadini emigrarono nelle fabbriche e nei servizi, quindi addio guadagni facili per la fattoria agricola e forestale dei duchi Salviati e gli veniva facile tentare la più grande speculazione agricola mai intentata in Italia come disse Fausto Guccinelli, l'Amico di Silvano che erano alla testa del nostro Comitato Parco guidato da Cerri Debly.
Raccogliemmo 13,500 firme per bloccare il disegno dell'avvocato milanese tal Barbetta che "principiando" dalla Lago-Mare prevedeva 83.000 nuovi Migliarinesi con il "famoso" Porto Cristina.
Cristina non Ciardelli o Coli, ma Onassis appunto.
Fu una battaglia durissima ma la vincemmo anche a dispetto dei vecchi contadini della bandita Salviati che si vedevano già: ricchi guardiani delle loro barche, ma nisba!
Il ministro Lauricella a fronte delle migliaia di firme contro la grande speculazione edile bloccò tutto e da li nacque l'idea Parco Naturale.

La Marina di Vecchiano ha delle particolarità.
Da spiaggia in concessione demaniale a spiaggia di proprietà comunale.
Ha il 10% di spiaggia attrezzata in concessione ai privati ma è tutta di proprietà comunale avendola pagata con comode rate ventennali alla Cassa Depositi e Prestiti lire 650 milioni ed altrettanti ai Salviati Lionardo e Forese per il parcheggio di Case di Marina.
Inoltre anche il miliardo e 200 milioni di vecchie lire per l'acquisto della Via del Mare pretese negli anni dai proprietari legittimi, ci è stato "abbonato" per la manutenzione in eterno a nostro carico e...avanti.
Pretendere la rete di recinzione "ammodino" è un altro par di maniche e quella strada fatta per dar via alla grande speculazione è stata fatta nel /63 del secolo scorso quando l'auto più grossa era la Fiat multipla ed ora non "sarebbe" neppure a norma "doneguardi" si guasta di brutto un automobile non ci sono slarghi per il ricovero ed è inibita ai pulman domenicali per la ristrettezza della sede.
Le due rotonde sul mare han fatto si che si giri quando è strapieno e si vada per altri lidi e la prima rotonda a Case di Marina serve anche in casi eccezionali di chiudere oltre per evitare il blocco.

Nei trascorsi ho mediato (per quanto ho potuto come cittadino elettore) anche nei programmi elettorali delle liste che si presentavano per la nuova guida del nostro Comune.
Nella bozza di progetto della lista S&F era previsto lo spostamento della sbarra che protegge una delle zone ZIP di rispetto totale e di interesse Europeo oltre il Bozzone e BdS.
La spiaggia della Bufalina era così interessata, li sulla Via del Balipedio un enorme parcheggio auto fine oltre il fosso Bufalina e la giustificazione era: avere più soldi per i pulmini per portare in ragazzini a scuola (quelli che ora vanno comodamente con i SUV di mamma e papà).
Poi resosi conto che creavano un inferno, recessero da quel progettone.
Ancora più asfalto o polverone come negli anni /70?
Il numero chiuso è quello che salva la nostra MdV dal disastro totale.
La Versilia ha superstrade, treni, pulman e congiungere Viareggio a Tirrenia per distruggere l'unica fascia mesofila esistente non era e non è cosa buona e bella.
Ed anche la cosiddetta Marina di San Giuliano arrabattata è un non senso.
Difendere gli 8 chilometri di spiaggia rimasti liberi sulla costa (grazie anche al re d'Italia e ai duchi Salviati) e dopo con noi Comitato Parco per la sua definitiva istituzione è un "cosa" da tenere in mano come una rondine; troppo stretta muore e allentando la presa vola.
Buon futuro

23/7/2019 - 6:08

AUTORE:
Vecchianese

Grazie per la descrizione dettagliata di Silvano Ambrogi che io sapevo già, essendo leggermente acculturato sui personaggi del nostro comune. Il fatto che questa rotonda che lei fa capire che non serve, di cui ho dei dubbi. Perché la domenica quando i parcheggi sono sono pieni le auto vi girano e tornano al parcheggio scambiatore dove li attende un pullman che li riporta sul mare, dando la possibilità a tutti di goderselo. In quanto al suo riferimento a Viareggio, il mio suggerimento non ha niente a che fare con le serate viareggine. Il sonno dei cinghiali e il brulicare daini sono ben salvaguardate da una legge del regolamento del parco che ti dice gli orari in qui puoi accedere e sostare alla marina. Magari gli animali e cittadini potrebbero essere un po più salvaguardati se la strada avesse delle recinzioni messe un po meglio. Lei mi dirà: la rete è padronale e gli do già la risposta : quando c'è qualcosa che può causare un pericolo( Rischio) deve essere messo in sicurezza. Oggi basta mettere un cartello stradale con l'immagine di un daino che salta per evitare di pagare eventuali incidenti.Lei mi parla del villaggio Onassis del quale io conosco come lei la storia. Io voglio la marina così con i suoi rumori e il suo cielo con le stelle che brillano con magari qualcuno che ti dica che stelle sono, non voglio certo le vetrine e la musica da discoteca . Ma un concerto di violino e altri strumenti o canti che si associno alla cartolina di questo luogo. Con questo ultimo messaggio la saluto dicendo che io non sono per cambiare la marina di Vecchiano ma per far vivere questa piazza e se il nome dato non va bene si può sempre cambiarlo magari con il nome di chi questo luogo l'ha sempre amato e che ha fatto battaglie perché divenisse un bene di tutti.

22/7/2019 - 21:30

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Certo! si può anche ballare e cantare in chiesa ed il Gospel è anche divertente, ma non credo si possa intonare una marzurca e ballare un tango od il Boughi-Bughi.
Quella inutile rotonda unica al mondo presa di scangìo senza girarci intorno come le altre al mondo insomma.
Già è stata una forzatura dedicare " La Piazza" di Montioni dove Silvano Ambrogi mai ha messo piede per aspettare l'arrivo delle Svedesi; ma lui ed "i vitelloni" di Migliarino andavano in Bocca di Serchio, traversando con Pattana e li proprio li aspettarono invano Le Svedesi (del libro).
Poi quando il Comune iniziò a fare spettacoli e non è detto che non si ripeta quell'esperienza e però se dai un dito, poi pretendono il braccio e chi sono i Cittadini! per ora in n° 2 (due) han chiesto seriamente(?)
l'illuminazione della Via del Balipedio (il parcheggio) per poter la sera passeggiare...in un parcheggio...per far bausette ai cinghiali e daini o sognando botteghe come a Vicareggico.
nb, Viareggio c'è già, bella e lucente , pronta ad attendere tutti noi come...Cristina Onassis.
via giù...
bona

22/7/2019 - 20:53

AUTORE:
Vecchianese

Egregio signor Bruno, la ringrazio per le sue giustificazioni. La piazza dedicata a Silvano Ambrogi, noto migliarinese, ha le solite caratteristiche di tutte le piazze: luogo di ritrovo, di manifestazioni e veicolo di aggregazione e per finire di cultura . Trovo molto sbagliato che si cerchino giustificazioni del tipo: siamo nel parco , mancano i parcheggi e se piove.La marina la domenica ha un affluenza enorme di macchine e dei suoi occupanti. Piuttosto c'è da dire che mancano i soldi e che organizzare le serate in questo luogo è molto oneroso. Io trovo sbagliato che per fare aggregazione e cultura ci debba essere per forza uno sponsor. Perché oltre ad avere sgravi fiscali, alla fine nel suo bilancio inserisce anche queste spese quindi paghiamo sempre noi. Torno ha ripetere che le piazze non possono essere deserte, sopratutto questa. La marina di Vecchiano non ha bisogno di sponsor solo di amministrazioni a partire proprio dal parco che investono su questo bene comune . Luogo fantastico dove la natura può combaciare con serate a tema che non possono essere la presentazione di un libro o un' apericena . Quindi torno a sollecitare di far vivere questa piazza, che è come le altre del nostro comune.

21/7/2019 - 13:32

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Con l'impegno diretto della Presidente del CCN (Centro Commerciale Naturale) migliarinese, con relativo interesse dei parenti stretti che gestivano l'edicola di MdV con lo sponsor Comune ed altri, si riuscì negli anni passati a presentare il Festival Gaber con Solinas ed altri attori/cantanti di livello nazionale.
Poi siamo in un Parco Naturale, con pochissime attrezzature per il riparo e sottoposti ad eventuali intemperie; anche se nel sottotitolo delle manifestazioni era esplicitato: in caso di intemperie, lo spettacolo verrà fatto a Vecchiano nel Cinema/Teatro Olimpia.
Altre iniziative minori furono prospettate li sulla Rotonda di Montioni dedicata a Silvano Ambrogi.
Ed anche la presentazione di libri con autori locali nelle quattro strutture balneari ben presto arrivò a consunzione anche per il motivo di cravatte dei presentatori e ciabatte renose dei bagnanti/passanti.
Il mercato di fine giornata balneare di prodotti agricoli a kl 0 non fu apprezzato dai bagnanti perché data la particolarità del luogo; nei festivi non si può acquistare una cassa di pomodori, patate e/o cocomeri di 10 chili per poi raggiungere l'auto in sosta a 3/500 metri ed ancor meno con la navetta, con ombrellone-seggioline non preventivate a tracolla e nei giorni feriali la frequenza è spicciola.
Altro tipo di mercato rionale richiesto non era praticabile perché già per prendere un caffè li nei presi della Piazza Ambrogi diventa un grosso problema di parcheggio auto e moto ed in bici si va giusto al mercato delle pulci.
Poi ancora; la sfida di portare la Cultura nelle piazze dei mercati frazionali è da incoraggiare anche per il/un motivo di ritrovo fra conoscenti.
Buona Estate Vecchianese; anche per i sangiulianesi ed oltre se lo vogliono, perché il buono ed il bello non ha confini!

21/7/2019 - 9:53

AUTORE:
Vecchianese

Ottima iniziativa ma mi sembra di capire che nella piazza di Marina di Vecchiano non vi è in programma nessuna iniziativa. Il problema di sicuro, sono i soldi. Ma perché in Avane e in altre frazioni non servono i soldi? Marina di Vecchiano, frazione più popolata di questi tempi, mi sembra venga un po messa in penombra. Una piazza che fu teatro di discordie per dargli un nome questa estate non avrà nessun evento. Marina di Vecchiano dovrebbe diventare una frazione del comune e trattata come le altre. Anche perché con un po di iniziative, magari potrebbero essere un po più controllata dai vari mali del mondo. Credo che un luogo così non debba avere per forza sponsor, anche perché le maggiori entrate per il nostro comune credo vengono da lì.Spero che il nostro comune si ravveda e faccia delle iniziative in quella piazza senza sperare nelle risolse delle strutture di questo luogo che con i canoni che pagano ci fanno già da sponsor. La mia non vuole essere una polemica ma un modo per far valorizzare la frazione più popolata durante le ore diurne.