Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Lui è Ferruccio Laffi.
Abita a Marzabotto, vicino Bologna. Nel 1944, a 16 anni, i nazisti tedeschi e i fascisti italiani gli uccisero tutta la famiglia. Tutta. Bambini in fasce, donne, anziani.
Qui siamo insieme a Pratale, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa al termine della cerimonia dell’anniversario della strage che avvenne esattamente 75 anni fa.
I nazisti, nel bosco che vedete alle nostre spalle, uccisero 12 padri di famiglia, semplici contadini, giudicati come una minaccia. Altri si salvarono grazie ai militari neozelandesi, che arrivarono dalla fine del mondo per liberare le nostre terre insieme a marocchini, canadesi, inglesi, americani...
È stato commovente incontrare durante la cerimonia i figli di quei soldati che lì hanno sacrificato la loro vita in nome della Pace.
Ferruccio, da alcuni anni ha scelto di raccontare la sua storia, l’orrore della guerra, l’ignoranza di chi pensa che i problemi si risolvano con odio e violenza, alzando muri e fili spinati, trovando un nemico.
Per lui parlarne è come rinnovare una sofferenza grande che non si dissolve neppure con le infinite lacrime che sgorgano dai suoi occhi, ma lo sente come un dovere nei confronti di quelle creature che non hanno potuto gioire della vita, della sua bellezza, avendo avuto le proprie vite stroncate in modo orribile.
La Memoria non è solo un ricordo sterile del passato, di date o numeri, ma è una lezione per il Presente.
La Memoria ci indica gli errori in cui non dobbiamo cadere, ci illumina verso un futuro che possa essere migliore rispetto a quello dei nostri nonni.
Per questo ero lì a Pratale, a fianco di Ferruccio, con tutta la voglia di rendere tutti i miei coetanei più consapevoli del proprio passato.
Mai più guerre! Mai più odio!! #maipiusantanne