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La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10

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Da quel poco che capisco, leggendo i giornali, mi .....
. . . il sig Marino vuole metter becco dove da anonimo .....
Correva voce, al Circolo, che Bruno della Baldinacca .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Mario Lavia
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di Biancamaria Coli seg. PD Circolo di Nodica
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di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
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Crollo mura di Volterra; mozione di Pieroni (Pd)
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A cura di Erminio Fonzo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Pietro Grasso
Chi rappresenta lo Stato non deve fare queste cose.

28/7/2019 - 17:46

Quando arrestammo Bernardo Provenzano, o quando interrogai Giovanni Brusca, mi trovai davanti uomini che avevano commesso le stragi, fatto uccidere colleghi e amici, progettato il mio omicidio e il rapimento di mio figlio.

Potete immaginare il mio stato d’animo. Ho sempre avuto chiaro però quale fosse il mio ruolo: quello di rappresentante dello Stato. A Provenzano, catturato dopo 43 anni di latitanza, la prima cosa che chiesi fu: “ha bisogno di qualcosa?”; rispose che aveva bisogno di un’iniezione per curare la sua malattia, e rapidamente trovammo il modo di fargliela. Gli dimostrammo la differenza tra noi e loro: non ci si abbassa mai al livello dei criminali che si combattono, non ci sono e non devono esserci eccezioni. Questo significa essere uomini e donne al servizio dello Stato.

Penso che la foto di cui tutti parlano, e che ovviamente mi guardo bene dal pubblicare, sia la prova di almeno un paio di reati, e probabilmente una buona arma in mano agli avvocati difensori dell’assassino. E’ una foto che mi fa male perché quel comportamento infanga il lavoro di migliaia di Carabinieri.

Chi rappresenta lo Stato non deve fare queste cose.

Chi fa il Ministro della Repubblica non deve giustificarle, come hanno fatto Centinaio e Salvini.

Chi - come la Lega - lancia un sondaggio su facebook per aizzare gli istinti più bassi dei cittadini non ha alcun senso dello Stato. E' pericoloso, sbagliato, e fa male al nostro Paese. Non posso nascondere di essere davvero preoccupato.


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29/7/2019 - 0:21

AUTORE:
Roberto Sbragia

Trovo condivisibile la riflessione che, senza conoscere, avevo già espresso, senza l'autorevolezza di Grasso, in modo indipendente. Non condivido il fatto che si utilizzi un tale reato a fini propagandistici di partito né pro né contro i vari schieramenti e blocchi politici di centro destra o sinistra che siano. La legge ed il senso civico supera tutti noi ed ogni schieramento politico. Grasso non né è stato esente ed utilizza, in questo scritto, l'argomento come leva politica contro l'avversario dello schieramento opposto: oggi la lega.
Non si distingue nei fatti come nelle parole dall'avversario che osteggiato.
Non vi può essere inversione della prova e il colpevole di una morte non può essere paragonato a chi ha bendato, si presume, un reo confesso di omicidio. Magari da collega dell'assassinato comprendo, per assurdo, la voglia di rivalsa contro il colpevole.
Forse 43 anni di ritardo nella cattura di un mafioso può offuscare la visione che il cittadino medio ha delle cose.