Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
MARCUCCI STA CON GIANI
Il capogruppo del Pd al Senato Marcucci sta con Giani alla presidenza della Regione Toscana. A lui è affidata ‘una proposta di svolta rispetto alla giunta di Rossi su infrastrutture, sanità, rifiuti, territori’. Evidentemente Marcucci deve essere riuscito ad aprire uno dei 50 cassetti di Giani e scoprire che ci sta roba buona.
Peccato che ieri un telegiornale abbia dedicato un servizio sulle coste della versilia e non solo dove non si trova una spiaggia libera- cioè dove non ti spennano per lasciarti in mutande. In concomitanza un documento su Facebook ha fornito i dati della situazione ambientale nazionale su cui ha ripreso a discutere anche il parlamento con il ministro Costa, che conferma che i guai ambientali che riguardano soprattutto gli ambienti più pregiati del nostro territorio, dove operano parchi nazionali, regionali, e aree protette, dove muoiono delfini, impera la plastica e pure gli incendi nella maggior parte dei boschi in gran parte dei casi non hanno presidente, direttore, piani e progetti. E questo riguarda anche la Toscana, dalle Foreste Casentinesi all’Arcipelago Toscano, dalle Apuane ad alcuni nostri importanti territori contigui alla Liguria e pure al Lazio . Marcucci a suo tempo e in più occasioni –come nel caso delle Apuane- in coppia con Parrini altro autorevole esponete Pd toscano, si permisero di sbeffeggiare importanti personalità che si erano permesse di criticare la regione. Stando all’intervista di ieri a Marcucci su Repubblica non sembra che la musica stia cambiando. D’altro canto Marcucci è capogruppo del Pd al Senato dove il nostro partito come alla Camera, sull’ambiente e specialmente su parchi e aree protette fin dai tempi del governo Renzi hanno avuto posizioni di cui vergognarsi. E al solito senza discuterne con nessuno in nessuna sede. Del resto non è così ancora oggi? E non mi riferisco solo a Pisa. Ho letto ieri che di questi problemi anche Renzi vuole occuparsene nei suoi misteriosi ‘comitati civici’ che come ha detto lui sono ‘un partito nel partito’. Uno non ci basta?