L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Trapani, ore 13 di un’ordinaria giornata d’estate.
All’orizzonte spunta uno dei tanti ambulanti africani che affollano le spiagge italiane. Solo che stavolta è donna. Solo che stavolta è mamma. Sulla testa porta una cesta enorme, pesantissima, e dietro, legata ad una fascia, la sua bambina. Avrà 2 anni e mezzo, forse 3. Chissà da quante ore se ne sta lì, rannicchiata sulla schiena della mamma, sotto il sole.
Un gruppo di altre mamme, che hanno assistito alla scena, si avvicina alla donna. “Vai pure - le dicono - Vai pure a lavorare tranquilla. A tua figlia ci pensiamo noi.”
E ci hanno pensato davvero. È finita così, con la piccola che ha mangiato insieme a tutti loro al ristorante, ha giocato sul bagnasciuga insieme ai figli, fatto e preso gavettoni con i bimbi della spiaggia. Perché lei quello è: una bimba della spiaggia, proprio come ognuno di loro. E, per qualche ora, è sembrata la cosa più normale del mondo.
Grazie a Desirè e a Gabriella, per avercelo raccontato.
Grazie alla Sicilia, perché non tradisce mai.
Grazie all’Italia bella, che resiste.