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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Renzo Moschini
La gestione dell’ambiente e le competenze

26/8/2019 - 12:57



E’ in corso una vivace e interessante discussione tra gli ambientalisti sulle competenze professionali in relazione alla gestione soprattutto dei territori protetti, parchi e affini, che merita attenzione.
A innescarla sono state alcune nomine di direttori e presidenti di parchi e aree protette di forestali del CFS che secondo alcuni sono di per sé  sufficenti a garantirne la validità e l’efficacia. Insomma un marchio  che da solo ci garantisce i buoni risutati. Molti autorevoli e  prestigiosi ambientalisti del Gruppo dei 30 e non solo, lo contestano non negando naturalmente al CFS professionalità e competenze, ma considerando insostenibile questa mitizzazione.
Il ruolo del CFS dopo essere stato ’militarizzato’ ha dovuto affrontare naturalmente non pochi nuovi problemi che per molti versi restano irrisolti e che comunque ne hanno scombinato e complicato l’attività. Continua a creare problemi, ad esempio, il fatto che l’operato del CFS continui ad essere gestito dal ministero mentre il parco presso cui opera non ha alcuna possibilità di dire la sua. In ogni caso questo non può e non deve indurre a  considerare l’appartenenza al CFS di per sé in grado  di garantirne le necessarie competenze. Perché sappiamo che non è così. Il Gruppo di San Rossore sta lavorando ad un nuovo libro sulla situazione dei nostri parchi che uscirà a settembre. Dai contributi già raccolti risulta evidente che specialmente in alcuni territori anche molto importanti sotto il profilo ambientale e forestale le politiche di gestione e pianificazione vanno tutt’altro che bene. D’altronde che oggi manchi una politica nazionale in grado raccordare parchi e aree protette a partire dal ministero dell’ambiente è cosa nota e il nostro libro lo confermerà.
Il CFS e il suo ruolo deve perciò rientrare a tutti gli effetti in questa partita nazionale  ed europea, la sola che può garantire un futuro all’ambiente e anche  ai parchi.
Renzo Moschini
 

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