none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

none_a
AlterEgo Fiere
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
none_a
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
none_o
Eh? Enotera? Enagra?

13/9/2019 - 13:51


L'Enagra comune (nome scientifico Oenothera biennis L., 1753) è una pianta alta oltre un metro, dai vistosi fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Onagraceae.
Anche se il genere è originario dell'America settentrionale è opinione di Sandro Pignatti che l'”Enagra comune” si sia originata in Europa (in effetti la coltura di questa pianta è attestata nell'”Orto Botanico di Padova” fin dal 1612).

La denominazione Oenothera è stata introdotta da Linneo nell'anno 1735 accostando due radici greche: oinos (= vino) e thèra (= desiderio) che letteralmente potrebbe significare “desiderio di bere il vino”; altri testi giustificano il nome col fatto che anticamente la radice veniva usata come additivo aromatizzante nella preparazione di alcuni vini.


Veniamo alle “nostre” enotere. Qualcuno avrà notato, sui cigli delle strade, delle piante (erbe) alte con un ciuffo di fiori gialli.
Sono loro. I fiori fioriscono verso la fine dell’estate, hanno la caratteristica di aprirsi la notte per (ma guarda la Natura!) dar da mangiare alle farfalle notturne, dato che gli altri fiori  in quelle ore sono chiusi.

Per “quel qualcuno”: sono quattro o cinque sulla strada Migliarino-Nodica, sono in sei o sette sulla via del mare all’incrocio Via Isabella, sono una cinquantina sullo svincolo della nuova Aurelia per Torre del lago-Mare e sono in migliaia nei campi della Tenuta Borbone sulla strada che, a destra dopo il cavalcavia della ferrovia,  va a Viareggio.

 

Perché tante così?
Hanno la radice commestibile, ma non certo da farne due ettari, e allora resta soltanto, togliendo la possibilità che siano terreni incolti e colonizzati, che sia per la produzione del “famoso” olio di enotera che si estrae dai semi e che, dice, sia un toccasana per la pelle femminile e per i dolori da mestruazioni.
Speriamo sia questa ultima, sia per avere compagne più  tenere di fuori e senza fastidi di dentro. Sarebbe anche  una nuova opportunità per una piccola industria a costo zero per la facile propagazione della pianticella.

Ancora pochi giorni e i fiori appassiranno, poi si vedrà.

    
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

14/10/2019 - 21:31

AUTORE:
dubbioso

Strano stranissimo il campo giallo,
i semi servon per curare un callo?
Fatto domande sulla “fienagione”,
ma ancora non riesco a farne ragione
e di sicuro è un grande giallo!

14/10/2019 - 9:34

AUTORE:
Pasubio

Un campo intero di enagra mi pare strano
mi sa che a qualcuno è scappata di mano.
Troppi fiori gialli per nutrire farfalle
forse è una prova di coltivazioni gialle
e non mi piace: ma anche a te pare strano!