Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Non c’è traffico, una due macchine a mattina e altrettante il pomeriggio, non ci sono più i camion di cippato e tronchi che hanno spostato la loro aerea di lavoro, ma passeggiatori con cani, coppie di ogni età, gruppetti di anziani sempre giovani che vanno spediti e ridendo o chiacchierando o immersi in lontani dolci ricordi.
Non mi riferivo a loro, loro sono persone che vanno vagando e provenendo da vicino, quindi sono di casa, a piedi o in bici, ma a quelli che arrivano da fuori paese, in auto e attirati dalla novità di una strada libera ed ora anche in un “aerea pulita”.
Ecco, cari snaturalisti, i funghi che crescono sui bordi della strada lasciateli stare, non spedatateli; se non li conoscete lasciateli stare, se non sono buoni da mangiare lasciateli stare ancora di più, ma non credo proprio che sia la loro non commestibilità a farli schiacciare, ma la mancanza di rispetto per tutto quello che “non serve”.
Riecco, cari snaturalisti, neanche voi servite, statevene a casa vostra e prendete a calci cani e gatti con la speranza che qualcuno di loro vi graffi e vi morda, a “bono” però!
O il biacco che noia vi dava? Fa schifo? Siete in un bosco, non dal Rossi in Corso Italia, siete voi gli intrusi!
Statevene a casa!