Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Come proteggersi dal selvaggiume
Cosa fare per evitare i fastidi causati dall'acaro autunnale
Il selvaggiume (nome volgare pisano) è un acaro (neotrombicula autunnalis) che si trova nelle aree boscate nel periodo ottobre-dicembre e può provocare nell'uomo la trombiculosi o eritema autunnale che si manifesta sulla pelle, nei punti dove questa è più sottile (braccia, inguine, retro ginocchio etc). Provoca lesioni simili a punture di insetti fastidiose e che perdurano circa 4-6 giorni, con prurito intenso.
Il borotalco o lo zolfo sublimato sono repellenti per tale acaro e quindi utili, logicamente usandoli con razionalità così come gli acaricidi spray ad uso dermatologico umano. E' consigliabile indossare stivali alti con pantaloni ben incalzati e giacche a maniche lunghe sui quali ogni ora spruzzare repellenti spray.
Per la cura si usano pomate al cortisone.