Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
ATTIVATE DALLA PREFETTURA DI PISA MISURE PRECAUZIONALI E DI MONITORAGGIO DEL LIVELLO DEL FIUME ARNO
Pisa, 17 novembre 2019
Nella serata di ieri, alle ore 18.00, a seguito dell’allerta di criticità regionale, il Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, ha convocato in Prefettura una riunione con i responsabili delle varie componenti di protezione civile (comune capoluogo, Provincia, Vigili del Fuoco, Genio civile, Consorzio di bonifica, Forze dell’ordine e militari) per monitorare la situazione del livello del fiume Arno e del relativo reticolo.
Il Prefetto ha, quindi, provveduto a costituire in Prefettura il CCS (Centro coordinamento soccorsi), per garantire l’allertamento di tutte le strutture e organi competenti, ed attivato la richiesta al COMFOP Nord dell’Esercito di disponibilità delle Forze armate per l’eventuale messa in posa delle paratie mobili sui lungarni del Comune di Pisa (cd. panconcelli).
La riunione è stata aggiornata alle ore 06.00 di stamane, quando, su indicazione del Genio civile, è stato deciso di avviare, in via precauzionale, il montaggio dei panconcelli, grazie al concorso di circa 150 militari della Folgore e di alcune squadre dei Vigili del Fuoco. Ulteriori misure riguardano le chiusure dei varchi in prossimità dell’Arno nei comuni a monte e il preavviso, a partire dalle 10.00, di possibile apertura dello scolmatore d’Arno.
L’opera di messa in sicurezza proseguirà nel corso della giornata, accompagnata da un costante monitoraggio, in sede CCS e Sala operativa di protezione civile, delle previsioni meteo e della situazione di piena.