none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Incontrati per caso
di Valdo Mori
Alberto Sorrentino

19/11/2019 - 13:53

La sera del 4 Novembre 1966 i militari stavano mettendo i sacchetti di sabbia alle estremità laterali del Ponte di Mezzo; i "Pacconcelli" erano già stati posizionati sulle spallette dell'Arno protetti a loro volta da sacchi di sabbia.
Noi ragazzi vedevamo filtrare l'acqua e indietreggiavamo sfidando quel piccolo rigagnolo. 

Dopo 53 anni penso che eravamo incoscienti a non capire bene la gravità della situazione.
Facevo parte da poco tempo della Compagnia Teatrale NOI e non potevamo raggiungere il Teatro della Soffitta per le prove perché posto "dilad'arno".
Ebbene, domenica 17 dovevo essere di scena al Teatro Nuovo di Pisa con la Compagnia Il Gabbiano e lo spettacolo è stato annullato per ragioni di sicurezza in previsione della piena dell'Arno.  Strane e curiose coincidenze !


Ma torniamo a quella sera del '66.
Rientrando a casa mi fermai al Cinema Teatro Italia:
nell'ingresso la sagoma stralunata e flemmatica di Alberto Sorrentino.

Il comico spezzino che doveva rappresentare la sua rivista.

Ma a causa della situazione meteorologica (non ricordo se già allora si chiamava "allerta" con tanto di codice colorato) erano state annullate le recite.
Era giustamente preoccupato. Gli parlai del mio amore per il teatro e mi confidò la sua preoccupazione per il mancato incasso e per la precaria situazione delle compagnie di giro.
Gli ricordai i suoi successi nel cinema, in tv e nel teatro come quando 5 anni prima aveva sostituito Ciccio Ingrassia in "Rinaldo in campo" con Domenico Modugno e Delia Scala.
Aveva inoltre lavorato con registi come Mattoli, Fellini, Blasetti.
Nella stagione 1956-'57 con Macario nella rivista "E tu biondina" aveva interpretato il ruolo a lui più congeniale per fisico ed espressione recitativa : " il vagabondo" !

Pur stanco e deluso mi concesse del tempo, forse sorpreso da un giovane che conosceva e viveva con passione il mondo del teatro cosiddetto "minore". Curiosità e ricordi di Sbarra e Carini, Fanfulla, Murgia, Banfi e tanti tanti altri che allora calcavano le tavole dei palcoscenici di periferia.

Mi piace terminare riproponendo cosa scrisse di te Mario Missiroli :

" L'ho visto sempre come una sagoma riluttante e poetica".

Ciao Alberto, anche se da 25 anni sei volato in cielo, qualcuno ti ricorda con affetto.

    
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri