Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
In merito al taglio dei contributi pubblici alla scuola dell’infanzia di Villa Borghini di Calci
“L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”: l’articolo 33 è uno dei più belli della nostra Costituzione in primis perché sancisce che insegnare è un atto di libertà e in secondo luogo perché delimita il ruolo dello Stato riguardo all’istruzione pubblica e privata.
Le scuole private, che spesso svolgono un ruolo importante per il territorio, non devono comportare “oneri per lo Stato”.
A Calci l’amministrazione comunale ha deciso quest’anno di azzerare il contributo economico alla Scuola Materna Paritaria di Villa Borghini garantendo, tuttavia, sostegno ed una serie di facilitazioni per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Perché abbiamo deciso di attuare questo provvedimento? Perché grazie al lavoro delle passate amministrazioni adesso Calci ha una scuola pubblica ben funzionante, con cinque sezioni attive che riescono a coprire le esigenze del territorio. A Calci, caso più unico che raro del quale andiamo molto fieri, non esistono più liste di attesa per accedere alla scuola pubblica! Quando il nostro Comune non riusciva a coprire tutte le domande dei genitori era giusto che desse un contributo economico a chi non fosse riuscito ad entrare in graduatoria per compensare, in parte, i soldi della retta. In quegli anni iscriversi alla paritaria era spesso una scelta obbligata e non libera: adesso questo obbligo non esiste più, adesso chi sceglie la paritaria lo fa per libera scelta. Questa è la differenza sostanziale con gli anni passati, differenza che l’opposizione finge di non vedere perché dovrebbe ammettere che questa realtà comunale ha lavorato bene, azzerando le liste di attesa per l’accesso alla materna.
La nostra amministrazione di Centrosinistra, coerente con i principi politici che la ispirano e con il dettato della carta costituzionale, ha deciso perciò di eliminare il contributo pubblico.
Fare politica significare fare delle scelte, amministrare comporta decidere dove spendere i soldi dei cittadini: in questo caso abbiamo fatto una scelta coerente con i nostri principi e la rivendichiamo con orgoglio.
Il nostro obiettivo è quello di promuovere la scuola pubblica e di non perdere le sezioni di materna statale che faticosamente abbiamo attivato, sempre tenendo nel debito conto ogni istituzione formativa ed educativa che si muove sul nostro territorio, incentivandola con beni strumentali e non facendole mai mancare il sostegno, il dialogo e la vicinanza.