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Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.

Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"

. . . lo sai che lo diceva anche la mia. Però al .....
Bimbo lasciala sta la geografia, studia l'agiografia. .....
. . . niente, mi sa che bisogna riformare l' ISTAT. .....
. . . ci sono più i premi di una volta.
Quest'anno .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Libero caro
mio dolce tesoro
più ti guardo, ti "esploro"
più sembri un capolavoro
Un'inesauribile fonte
di emozioni
una sorgente
un erogatore .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pisa, 24 gennaio
Enostesia in Blue/1 di CantinaJazz

17/1/2020 - 16:32


Debutta a breve la stagione inverno/primavera 2020 di CantinaJazz, quest'anno intitolata "Enostesia in Blue" per sottolineare ancora più forte la creazione delle sinestesie vino-jazz che CantinaJazz studia da oltre 18 anni.

 

Venerdì 24 gennaio, al cinema-teatro Lumiére di Pisa, la prima puntata.

 

Allestita grazie al determinante sostegno di Banca Mediolanum e del Gruppo Forti Holding, col patrocino del Comune di Pisa, della Provincia di Pisa e del Corso di Studi di Viticoltura & Enologia dell'Università di Pisa, e materialmente organizzata in collaborazione con il cinema-teatro Lumiére, il ristorante "il Tocco", le delegazioni pisane dell'A.I.S. e dello SlowFood, e la piattaforma Vinis, vede la partecipazione della Fattoria l'Uccelliera come Cantina protagonista, del Caffé Trinci e del pane della Casa del Pane.

 

L'appuntamento è per le 20:30 (si raccomanda la puntualità), quando aprendo la sala gli spettatori saranno accolti da un drink di benvenuto e da un appetizer preparato da il Tocco.

Appena accomodati ai tavoli, sul palco salirà l'Emiliano Loconsolo 5tet, per l'occasione composto da: Riccardo Galardini alla chitarra, Nino Pellegrini al contrabbasso, Marco Simoncini alla batteria, Emiliano Loconsolo alla voce (e alla direzione artistica) e, come ospite speciale, Fabrizio Desideri ai sassofoni e clarinetto.

Al quintetto il compito di generare quelle enostesie che sono il filo conduttore di tutta questa rassegna.

Per questa occasione, la Fattoria Uccelliera, assente da due anni dal palco del Lumiére, presenta tutti i vini nuovi nati dalla sua ultima apparizione.

Si comincia dall'Isola 2018, un viognier in purezza fresco ed equilibrato, di ottima beva, che verrà accompagnato da una vellutata di zucca con bocconcini di salsiccia gratinati.

 

Il secondo momento è dedicato al debutto del Chianti Riserva 2015, un chianti morbidissimo e suadente, che ha riscosso un immediato successo nel mercato internazionale e che sorprende per la gentilezza. Verrà degustato insieme a dei fusilli artigianali in salsa di funghi, preparati dal Tocco.

 

Nel terzo momento, un vino singolare e riuscitissimo: il Sirah "7 e dieci" 2015, davvero una ottima espressione di questo vitigno internazionale in terra pisana.

Profondo, sapido e accattivante, verrà accompagnato da uno stracotto di manzo nelle sue verdure.

 

Infine, per salutare in bellezza, una tripletta formidabile: il Tocco propone una charlotte alle mele e cannella con crema pasticcera, l'Uccelliera il suo gradevolissimo Amordamaro e Andrea Trinci il suo caffé Trinci Oro, per chi non rinuncia alle note aromatiche del caffé a fine cena.

 

Il pane che accompagna la serata è presentato dalla Casa del Pane di Francesco Gori, che in ciascuna serata di questa rassegna porterà pani di diverso tipo per fare, in parallelo coi vini, anche una degustazione di pane.

 

La degustazione tecnica sarà guidata dall'enologo Marco Zito.

Il repertorio musicale, in accordo con la ampia varietà organolettica dei vini in degustazione, sarà a sua volta molto vario, pescando dagli standard jazz a brani decisamente internazionali e avvincenti.

 

Sono disponibili due tipologie di biglietto:

- posto al tavolo, tutto incluso (cena+degustazione+concerto): 35 euro

- posto su poltroncina, solo concerto: 15 euro (questa tipologia non comprende alcun tipo di consumazione)

 

E' comunque obbligatorio prenotare per email ( info@cantinajazz.com) o per telefono/whatsapp 320 8787288.
 

 

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