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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Assemblea Italia Viva, Gualtieri un vero signore

2/2/2020 - 14:09


Assemblea Italia Viva, Gualtieri un vero signore

“ E se riusciremo a consolidare la stabilità del governo che da questa giornata esce rafforzata, potremo raggiungere gli obiettivi”.


Questo il giudizio di Gualtieri sull’assemblea di Italia Viva. Una espressione che faremo fatica a trovare sui giornali, forse ad eccezione del sole 24 ore, del riformista e del foglio.
Repubblica ieri ha preferito fare una intervista a Cuperlo, dopo che si é consolidata la candidatura unitaria di Gualtieri nelle suppletive di Roma. Il tutto sempre per mettere il tarlo divisivo nella sinistra, che bisogna brandire, anche quando non c’è.

Che miseria questa cronaca politica.
Gualtieri ha ieri spiegato che questo governo con la sua sola formazione ha prodotto un calo significativo dello spread,una diversa collocazione nello schieramento europeo, confermando quanto in mattinata aveva detto Renzi sul disegno leghista di portare l’Italia fuori dalla Ue.
Entrando nel merito della manovra economica realizzata dal ministro i provvedimenti sono stati la estensione del bonus 80 Euro, l’alleggerimento del carico fiscale,il sostegno alla natalità ed alla genitorialità come prevedeva il programma elettorale del Pd nel 2018.
Ed a tenuto a ribadire che ha fatto il diavolo a quattro per mantenere 10 miliardi di investimenti pubblici in manovra contro la pretesa di ridurli a spesa corrente, oltre ad aver ripristinato quelle alle imprese col programma industria 4.0.
Una continuità con le azioni del governo Renzi- Gentiloni ed una sintonia notevole con le proposte di ItaliaViva che si prospettano sul tema della rimodulazione e semplificazione dell’Irpef come auspicato da Marattin e del programma straordinario di investimenti pubblici “Italia shock”.
Ma siamo sicuri che di tutto questo non troveremo traccia sui giornali. Si cercano pettegolezzi, veline, motivi di divisione mentre invece vi sono cose molto belle da rilevare.
La prima fra queste é che Gualtieri é un vero signore oltre ad essere una persona particolarmente brava e competente.
Si é dimesso da parlamentare europeo dopo la nomina a ministro dell’economia lasciando il posto a Nicola Danti di Italia Viva.
Ed ora riceve l’appoggio di Italia Viva a Roma per ricandidarsi al Parlamento nazionale.La classe e la riconoscenza non sono acqua. Lo hanno dimostrato Gualtieri e Renzi. Questa é la sinistra che ci piace.
Lasciamo i giornali a cercare altri motivi di divisione e di pettegolezzo in Toscana, Puglia o altrove.
La manovra Cuperlo per ora resta negli annali del peggiore giornalismo. Una testimonianza del rancore da”ditta” mentre il mondo va avanti in direzione opposta. Gianni non ti dovevi prestare, hai fatto una figura meschina.

Fonte: PINO VINCENZO·DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020
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4/2/2020 - 10:32

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...si ripete mai; maanche si!
Umberto Bossi fu il solo nel suo partito ad essere eletto senatore ed ora il Piepoli da il loro partito vicino al 40% che con l'attuale legge elettorale avrebbe il 60% dei seggi.

Giorgio Napolitano rivolgendosi a Giuseppe Grillo disse: io il "botto" non l'ho ancora sentito, poi dal 23% che ebbero (con il botto), in seguito Giorgio sentì (la botta) del 32%.

Se a Berlusconi, Renzi e Grillo il popolo Italiano ha tolto lo zero, poi di regola toccherà anche alla Lega padan/sicula perdere lo zero.

E...nenè-nenè indovina cosa è!
E' che fra i quattro sunnominati fra 10/20 anni con legge maggioritaria come per i Sindaci, il Sindaco d'Italia è "facirmente che sia"....
dillo te!

3/2/2020 - 19:19

AUTORE:
LdB..

Che la stampa non parli di Italia Viva ? O di quanto è bravo Renzi ?
Pazienza, c'è di peggio nel mondo.
Repubblica ha parlato di Cuperlo invece di paginate sulla convention di Cinecittà ? D' altra parte se i sondaggi danno IV al 4 %, dato preso dal Riformista on line di oggi, che non ha parlato di Gualtieri alla convention, lo spazio sui giornali più o meno è quello lì. Per sua informazione, neanche il Foglio e il Sole 24 ore hanno parlato della manifestazione romana, hanno dato precedenza al corona virus e alla legge Bonafede. Vatti a fidare degli amici...
Comunque Gualtieri è una persona competente, e sul Messaggero di Roma può trovare questo :
"La decisione arriva dopo giorni di trattative assai turbolente, sull'orlo dello strappo: il ministro dell'Economia correrà per lo scranno lasciato libero dal neo commissario europeo Paolo Gentiloni, con il sostegno dei Dem, Italia viva, Sinistra italiana, Psi, Articolo 1. L'annuncio arriva tra i mugugni dei renziani, che sosterranno Gualtieri a cui riconoscono «stima e amicizia» ma dichiarano che non è la scelta migliore possibile. Matteo Renzi proponeva infatti, con Azione di Carlo Calenda e +Europa di Emma Bonino, il nome della giornalista Federica Angeli, in alternativa a quello di Gianni Cuperlo, che Nicola Zingaretti aveva indicato per il Pd. La convergenza arriva su un nome terzo, cui i renziani non possono dire no (alle prime battute, erano stati loro stessi a ipotizzarlo). Ma la presidenza di Iv rivendica che quella di « Angeli sarebbe stata la migliore candidatura possibile» e definisce «il veto del Pd inspiegabile». "
Buona lettura.