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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Documento
Nuovo Piano Integrato Parco MSRM

27/2/2020 - 17:30

Al Presidente della Regione Toscana,
All’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana
Alla Comunità di Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Al Presidente del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Al Consiglio Direttivo del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Al Direttore del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
 
14 DICEMBRE: 40° COMPLEANNO DEL PARCO, PER FARLO CRESCERE E NON PER RIDIMENSIONARLO
Le Associazioni: Amici della Terra, Fridays For Future Pisa, Legambiente, LIPU Sez. Pisa, LIPU Oasi Massaciuccoli, Extinction Rebellion, WWF  Alta Toscana
ACCERTATO
§  Che la crisi climatica in corso deriva dall’impatto dell’umanità sui limiti bio-fisici del Pianeta.
§  Che ogni ulteriore forma di degrado di ecosistemi naturali e/o resilienti sia a livello locale che globale contribuirà al collasso della Biosfera, cancellando molte forme di vita e ponendo a rischio anche la nostra stessa specie.
§  Che la biodiversità delle aree umide e boschive è uno dei principali fattori  in atto per contrastare i cambiamenti del clima.
§  Che le aree umide e i boschi svolgono un ruolo fondamentale anche nella difesa del territorio (limitando il rischio di inondazione e contribuendo a ostacolare l’avanzamento del cuneo salino), e nell’approvvigionamento idrico (favorendo la disponibilità  di acqua abbondante e di buona qualità).
§  Che i 20 obiettivi di Aichi del nuovo Piano Strategico sulla Tutela della Biodiversità, previsti dal Protocollo di Nagoya entrato in vigore nel 2014, prevedono in particolare:
-         Di migliorare lo stato della biodiversità attraverso la salvaguardia degli ecosistemi, delle specie e della diversità genetica, ampliando le aree protette.
-         Di favorire l'attuazione degli accordi sulla Biodiversità attraverso la pianificazione partecipata, la gestione delle conoscenze e la capacità di costruire insieme (capacity building).
 
CONSIDERATO
·        che l’art. 55 della Legge Regionale 30 del 2015 sulle aree protette stabilisce che le Aree Contigue sono per definizione esterne “ai confini dell’area naturale protetta, ove è necessario intervenire per assicurare la conservazione dei valori di detta area”, ai sensi dell' articolo 32, comma 1, della Legge 394/1991.
·        Che le Aree Contigue (previste dall’art 32 della legge 394 del 1991) sono giuridicamente e amministrativamente diverse dalle “Aree Esterne del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli ” che, invece sono “funzionalmente connesse” alle aree interne ai sensi dell’art 2 legge Regionale 61 del 1979 ): pertanto non assimilabili alle aree contigue.
·        Che, sulle “Aree Esterne”,  comunque soggette al vigente Piano  del Parco,  insistono dei siti istituiti dall’Unione Europea facenti parte  della Rete Natura 2000 e dunque tutelate ai sensi della Direttiva Habitat ( 21 maggio 1992) e della Direttiva Uccelli (30 novembre 2009)  : attualmente ZSC (Zone Speciali di Conservazione  ex SIC, Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), entrambe recepite dal  Regolamento D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357 modificato ed integrato dal D.P.R. 120 del 12 marzo 2003.
·        Che tali siti  non ricadono interamente nelle “Aree Interne del Parco” solo perché di istituzione successiva all’approvazione del Piano Territoriale  avvenuta con Delibera Regionale n° 515 del 12 dicembre 1989.
·        Che ai sensi del Regolamento del Parco (approvato con Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 98 del 7 luglio 2008), le “Aree Esterne” del Parco di Migliarino-S- Rossore-Massaciuccoli sono da assimilarsi  alle “riserve generali orientate” (ai sensi della Legge 394/1991, art 12).  Vi è infatti vietato costruire nuove opere edilizie, ampliare le costruzioni esistenti, eseguire opere di trasformazione del territorio. Vi sono invece consentite le utilizzazioni produttive tradizionali, la realizzazione delle infrastrutture strettamente necessarie, nonchè interventi di gestione delle risorse naturali a cura dell'Ente parco. Sono altresì ammesse opere di manutenzione delle opere esistenti, ai sensi delle lettere a) e b) del primo comma dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457” come previsto dall’art. 12 legge Quadro delle Aree Protette  394 del 6 dicembre del 1991.
·        Che questa condizione speciale delle “Aree Esterne” del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è espressamente riconosciuta  dal Comma 6 dell’articolo 13 della legge 24/1994, non abrogato dalla legge 30 art. 124, dove si afferma che nelle “Aree Esterne” del Parco: “le disposizioni del Piano del Parco, limitatamente alle  materie paesaggistiche, urbanistiche ed  edilizie, si sostituiscono alle disposizioni difformi contenute negli strumenti urbanistici locali”.
 
CHIEDONO
·        che vengano mantenuti gli attuali confini del Parco, senza nessun ridimensionamento.
·        che, in accordo con i Comuni, intorno agli attuali confini (comprensivi delle cosiddette “Aree Esterne”) vengano istituite le Aree Contigue, come previsto dall’art.32 della Legge Quadro delle Aree Protette 394 del 6 dicembre del 1991.  Aree che si propone vengano istituite all’interno della Riserva della Biosfera UNESCO: “Selve Costiere della Toscana”
·        Che le “Aree Esterne” del Parco vengano ridefinite “Area di riserva generale orientata”, in adeguamento alla vigente normativa.
In Fede
Per le Associazioni



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