Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
CascinaOltre "Commercio a Cascina: bando alla cialtroneria"
I nodi vengono al pettine, così come i giudizi su quattro anni di Lega. La dura critica lanciata da Confcommercio nei confronti dell’assessore Favale colpevole di non esser stata in grado di intraprendere politiche di stimolo ed aiuto verso le imprese ed il commercio cascinese, è sintomo dell’inefficienza e del fallimento di questa giunta!
Continua il coordinatore Giovanni Greco - La responsabilità politica però, non può essere imputata solo alla Favale: la mancanza di qualsiasi prospettiva di sviluppo e di sostegno alle imprese è prerogativa di tutta la giunta comunale fin dal programma di mandato della sindaca Ceccardi, assolutamente vuoto, e portato avanti da Rollo e Cosentini. L’immobilismo ha regnato sovrano per quattro anni abbiamo visto solo iniziative estemporanee che hanno solo aggravato i problemi come il caso emblematico del mercato di Navacchio.
Dopo quattro anni ci ritroviamo un tessuto produttivo e commerciale lacerato e per nulla capace di rispondere alle sfide della modernità, con gravi ripercussioni sui lavoratori, sulle famiglie e sul benessere della comunità tutta.Le associazioni di categoria hanno un ruolo importante nell’equilibrio della nostra società e devono essere coinvolte in tutti i passaggi della programmazione di un territorio.
Un ultima considerazione la merita il bando di “concorso d’idee” per la valorizzazione del centro storico: i cittadini sono stufi di essere oggetto di scherno per il pressappochismo della Lega.
Non si può scrivere un bando senza i minimi elementi formali essenziali quali l’indicazione del responsabile del procedimento, l’ufficio di competenza, o addirittura non indicare i premi e i tempi di conclusione di una procedura che sa tanto di resa incondizionata per mancanza di qualsiasi progettualità politica. Conclude Greco - Ci fa piacere che anche Confcommercio abbia manifestato palesemente il proprio giudizio negativo sulla giunta leghista, adesso chiudiamo finalmente questa pagina buia durata quattro anni e ridiamo speranza e prospettiva a Cascina.