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L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.

E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Andrea Paganelli
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di Umberto Mosso
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di Andrea Paganelli
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di Tonino Serra Contu
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di Niram Ferretti
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Il presidente Neri: “Il blocco dovuto al coronavirus aggrava una situazione già pesante
Coronavirus, Confagricoltura “Emergenza latte. Ecco le nostre richieste a Regione e GDO”

31/3/2020 - 11:24

Coronavirus, Confagricoltura “Emergenza latte. Ecco le nostre richieste a Regione e GDO”


Il presidente Neri: “Il blocco dovuto al coronavirus aggrava una situazione già pesante: le competenti Autorità adottino misure in favore degli indigenti che consentano di alleviare le difficoltà del pecorino toscano a causa del cambiamento dei consumi causati dall'emergenza in corso e la GDO apra i propri scaffali alle produzioni di quelli agricoltori che hanno visto chiudere i mercati di riferimento”

Firenze, 31 marzo 2020

- Le Organizzazioni agricole toscane hanno incontrato l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi per affrontare i problemi degli allevatori e per valutare il ruolo che può svolgere la GDO in questa fase di particolare difficoltà.
“Il latte di mucca – spiega Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana – sta scontando la crisi dovuta alla chiusura dei ristoranti, dei bar e di altre attività come, ad esempio, le mense scolastiche. Quello di pecora, che ha una filiera meno strutturata, composta in larga parte da produttori piccoli e molto piccoli, vive una situazione drammatica: l'export di formaggi è bloccato e anche le vendite dirette o attraverso la rete dei mercati rionali e dei negozi di vicinato sono ferme. A questo va aggiunto un problema non nuovo, ovvero l'importazione di latte dall'estero o dalle regioni del Nord Italia a prezzi inferiori. I piccoli caseifici che fino ad oggi avevano creato i propri ricavi da canali diversi dalla Gdo sono in profonda crisi, sia per quanto riguarda i prodotti freschi che per quelli stagionati”.
Per questa ragione, Confagricoltura ha chiesto all'assessore Remaschi di farsi portavoce presso le Autorità nazionali della richiesta di ampliare il ventaglio di prodotti che già oggi vengono ritirati per essere distribuiti alle famiglie indigenti: “Oggi questo è possibile solo per i prodotti Dop – prosegue Neri – Chiediamo che lo si possa fare per tutti i prodotti stagionati: in questa fase aiuterebbe non solo le famiglie indigenti, ma anche i produttori”.
Nei riguardi della GDO, Confagricoltura ha chiesto invece di prestare attenzione ai prodotti locali, accogliendo sui propri scaffali anche quelli di aziende che fino ad oggi non hanno sottoscritto accordi commerciali con i supermercati: “La Gdo è cruciale in questa fase – conclude Neri – non solo per molti prodotti  del "fresco", ma anche per le carni: con la Pasqua imminente, ci sarà il problema degli agnelli la cui carne non potrà essere venduta perché i macelli sono chiusi. Significherà una caduta consistente di reddito per gli allevatori che dovranno provvedere anche al loro successivo mantenimento”.























 




























































Fonte: Lorenzo Galli Torrini
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