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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Francesco D’Andrea
Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”

13/4/2020 - 9:51

Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”


11/04/2020 vado al supermercato dopo l’ennesimo turno massacrante di lavoro che doveva essere un riposo. Ormai saltano tanti colleghi purtroppo positivi.

Mi serve qualcosa da mangiare, beni di prima necessità, c’è tanta gente in fila. Spiego al vigilante che sono un Infermiere, mi ringrazia per quello che faccio e mi dice di non preoccuparmi poiché grazie al decreto noi sanitari non facciamo code estenuanti per entrare in supermercato, e UDITE UDITE, tanta gente che ha ascoltato ha avuto da ridire perché ho saltato la fila.
“Mica devi fare la spesa per l’ospedale, la devi fare per te stesso come tutti noi, FAI LA FILA”, e ancora “Anche io vado a lavoro, non per questo salto la fila”.

 Senza parole e con solo tanto sconforto sono entrato, in soli 5 minuti compro pane, carne, un po’ di frutta ed esco con la consapevolezza che se si fa quel che si fa è per i più deboli, gli ammalati, per le persone che hanno bisogno e per un credo professionale che va oltre queste meschinità…
A chiacchiere siamo eroi e riceviamo applausi. Poi quando bisogna mostrare concretamente la riconoscenza, quando c’è da fare i fatti, esce fuori il lato cattivo dell’umanità .
Se qualcuno ha deciso che noi sanitari non possiamo permetterci di fare code di 2 ore è forse perché in questo periodo abbiamo turni massacranti, saltiamo riposi lavoriamo in situazione difficili e rischiose ma soprattutto lavoriamo per le persone, per i vostri e i nostri CARI.
Grazie … perché come sempre basta poco per far uscire il lato più brutto e negativo delle persone .
 
Volevo condividere quello che ho vissuto con tutti voi perché la gente che spacca il pronto soccorso, che ci denuncia, che ci giudica male ci sarà sempre. Noi siamo dei professionisti e, quando tutto questo sarà finito, tutti dimenticheranno. Tranne noi, noi non lo dimenticheremo mai questo momento. Chi ha vissuto quest’emergenza in prima linea farà fatica a riprendersi.
Teniamo duro come sempre sapendo che non possiamo fare affidamento sulle persone ma solo su noi stessi. Ricordiamoci quando sarà il momento di lottare per quello che ci spetta che non siamo solo importanti, siamo fondamentali. Le attività ambulatoriali, i ricoveri programmati possono aspettare ora come in futuro, se decidessimo di scendere in piazza per i nostri diritti e per la nostra affermazione sociale. Rifletteteci.
Francesco D’Andrea


Fonte: SIMONE GUSSONI
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