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Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.

Notiziola di prima mattina : ai nostri guerrafondai .....
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e trasparente nella gestione del territorio.

«Non .....
. . . che Bertinotti.
A distanza di 20 anni sentiamo .....
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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Visti da vicino...
di Valdo Mori
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Sprecare tutto questo bendidio?
Non va per niente bene
e di certo non conviene!
Così mi sono documentata
ben bene attrazzata
per farne marmellata
Ho .....
Buongiorno,
guardiamo se scrivendo qualcosa anche qui, oltre che averlo fatto su PisaToday, qualcosa si possa muovere.

Alla c. a Resp. Servizio .....
di Francesco D’Andrea
Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”

13/4/2020 - 9:51

Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”


11/04/2020 vado al supermercato dopo l’ennesimo turno massacrante di lavoro che doveva essere un riposo. Ormai saltano tanti colleghi purtroppo positivi.

Mi serve qualcosa da mangiare, beni di prima necessità, c’è tanta gente in fila. Spiego al vigilante che sono un Infermiere, mi ringrazia per quello che faccio e mi dice di non preoccuparmi poiché grazie al decreto noi sanitari non facciamo code estenuanti per entrare in supermercato, e UDITE UDITE, tanta gente che ha ascoltato ha avuto da ridire perché ho saltato la fila.
“Mica devi fare la spesa per l’ospedale, la devi fare per te stesso come tutti noi, FAI LA FILA”, e ancora “Anche io vado a lavoro, non per questo salto la fila”.

 Senza parole e con solo tanto sconforto sono entrato, in soli 5 minuti compro pane, carne, un po’ di frutta ed esco con la consapevolezza che se si fa quel che si fa è per i più deboli, gli ammalati, per le persone che hanno bisogno e per un credo professionale che va oltre queste meschinità…
A chiacchiere siamo eroi e riceviamo applausi. Poi quando bisogna mostrare concretamente la riconoscenza, quando c’è da fare i fatti, esce fuori il lato cattivo dell’umanità .
Se qualcuno ha deciso che noi sanitari non possiamo permetterci di fare code di 2 ore è forse perché in questo periodo abbiamo turni massacranti, saltiamo riposi lavoriamo in situazione difficili e rischiose ma soprattutto lavoriamo per le persone, per i vostri e i nostri CARI.
Grazie … perché come sempre basta poco per far uscire il lato più brutto e negativo delle persone .
 
Volevo condividere quello che ho vissuto con tutti voi perché la gente che spacca il pronto soccorso, che ci denuncia, che ci giudica male ci sarà sempre. Noi siamo dei professionisti e, quando tutto questo sarà finito, tutti dimenticheranno. Tranne noi, noi non lo dimenticheremo mai questo momento. Chi ha vissuto quest’emergenza in prima linea farà fatica a riprendersi.
Teniamo duro come sempre sapendo che non possiamo fare affidamento sulle persone ma solo su noi stessi. Ricordiamoci quando sarà il momento di lottare per quello che ci spetta che non siamo solo importanti, siamo fondamentali. Le attività ambulatoriali, i ricoveri programmati possono aspettare ora come in futuro, se decidessimo di scendere in piazza per i nostri diritti e per la nostra affermazione sociale. Rifletteteci.
Francesco D’Andrea


Fonte: SIMONE GUSSONI
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