none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Francesco D’Andrea
Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”

13/4/2020 - 9:51

Infermiere insultato per aver saltato la fila al supermercato:“Siamo eroi solo a chiacchiere per la gente”


11/04/2020 vado al supermercato dopo l’ennesimo turno massacrante di lavoro che doveva essere un riposo. Ormai saltano tanti colleghi purtroppo positivi.

Mi serve qualcosa da mangiare, beni di prima necessità, c’è tanta gente in fila. Spiego al vigilante che sono un Infermiere, mi ringrazia per quello che faccio e mi dice di non preoccuparmi poiché grazie al decreto noi sanitari non facciamo code estenuanti per entrare in supermercato, e UDITE UDITE, tanta gente che ha ascoltato ha avuto da ridire perché ho saltato la fila.
“Mica devi fare la spesa per l’ospedale, la devi fare per te stesso come tutti noi, FAI LA FILA”, e ancora “Anche io vado a lavoro, non per questo salto la fila”.

 Senza parole e con solo tanto sconforto sono entrato, in soli 5 minuti compro pane, carne, un po’ di frutta ed esco con la consapevolezza che se si fa quel che si fa è per i più deboli, gli ammalati, per le persone che hanno bisogno e per un credo professionale che va oltre queste meschinità…
A chiacchiere siamo eroi e riceviamo applausi. Poi quando bisogna mostrare concretamente la riconoscenza, quando c’è da fare i fatti, esce fuori il lato cattivo dell’umanità .
Se qualcuno ha deciso che noi sanitari non possiamo permetterci di fare code di 2 ore è forse perché in questo periodo abbiamo turni massacranti, saltiamo riposi lavoriamo in situazione difficili e rischiose ma soprattutto lavoriamo per le persone, per i vostri e i nostri CARI.
Grazie … perché come sempre basta poco per far uscire il lato più brutto e negativo delle persone .
 
Volevo condividere quello che ho vissuto con tutti voi perché la gente che spacca il pronto soccorso, che ci denuncia, che ci giudica male ci sarà sempre. Noi siamo dei professionisti e, quando tutto questo sarà finito, tutti dimenticheranno. Tranne noi, noi non lo dimenticheremo mai questo momento. Chi ha vissuto quest’emergenza in prima linea farà fatica a riprendersi.
Teniamo duro come sempre sapendo che non possiamo fare affidamento sulle persone ma solo su noi stessi. Ricordiamoci quando sarà il momento di lottare per quello che ci spetta che non siamo solo importanti, siamo fondamentali. Le attività ambulatoriali, i ricoveri programmati possono aspettare ora come in futuro, se decidessimo di scendere in piazza per i nostri diritti e per la nostra affermazione sociale. Rifletteteci.
Francesco D’Andrea


Fonte: SIMONE GUSSONI
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri