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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Incontrati per caso
di Valdo Mori
LO SCERIFFO

17/4/2020 - 12:53

In via eccezionale, un nuovo incontro di Valdo in tempi ravvicinati..:

Lo SCERIFFO

(Il ritratto dello Sceriffo è opera del Maestro Enrico Fornaini)

E' stato uno dei personaggi più conosciuti a Pisa dagli anni 60 in poi.

Si chiamava Mike e camminava per la città vestito da cowboy con tanto di fazzoletto al collo, cappello e pistole nella fondina. E, soprattutto, in bella vista sul petto, una grande stella !

Sempre disponibile e gentile con tutti lo ricordo quando a metà degli anni 60 veniva a trovare noi studenti prima del rientro pomeridiano all' Istituto Tecnico Leonardo da Vinci.

Lo sollecitavamo a cercare i banditi e lui correva, come se cavalcasse, tra gli alberi di fronte alla scuola..

Poi tornava tra noi per mangiare qualche caramella o dolcino che era rimasto nelle nostre cartelle.

Alcune volte quando il Cinema Italia programmava film western noi ragazzi ci tassavamo per 50 Lire e lo portavamo dentro con noi; seguiva attentamente la pellicola e spesso correva ai lati mimando le scene che si svolgevano sullo schermo.

Era divertente e partecipava con entusiasmo agli assalti contro gli indiani o alle battaglie per la conquista del Forte. 

E al finale del film scoppiava in un applauso liberatorio.

Raramente creava disturbo, anzi anche gli altri spettatori venivano coinvolti dalle sue scorribande e abbozzavano un sorriso.

Durante le mostre dei libri in Banchi passava a salutarci e ritirare "la mancia" dicendoci che potevamo stare tranquilli perché i nostri banchi erano  sotto la sua protezione.

Con l'avanzare dell'età era diventato più prudente e girava accompagnato dal fratello; svolgeva piccole commissioni per i molti amici e conoscenti che incontrava o che andava a salutare presso negozi e uffici.

Raggranellava così gli spiccioli che in buona parte lasciava dalla Pia in Via La Nunziatina per acquistare fumetti.

Ciao Mike, fai buon viaggio e continua a sognare praterie, cavalli e a cercare banditi; noi ti ricorderemo come il ragazzo felice dai grandi occhioni celesti che ci hai rallegrato per tanti anni.













    
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