Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Il titolo di questa mia opera ad acquerello (con tracce di grafite) è intitolata “Tyler in Disoccupato”. Oggi è il 1° Maggio, “Festa dei Lavoratori”, e pur essendo sempre stato sensibile verso le problematiche del lavoro, e fin dal 1968 anche impegnato nelle lotte per i diritti civili ed in in particolare per i diritti dei lavoratori, oggi il pensiero accorato e partecipe mi và ai disoccupati, a chi il lavoro non l'ha trovato o a chi l'ha perso, trovandosi in una condizione di frustrazione e di tristezza, con preoccupazioni di sopravvivenza per se e per la propria famiglia. Sarebbe bello che ogni Nazione civile ed evoluta potesse garantire la minima occupazione dignitosa ad ogni suo cittadino, ma così non è, e specialmente in questo periodo, in cui oltre alla primaria preoccupazione per la salute pubblica, a causa della pandemia di coronavirus, è tangibile anche la profonda preoccupazione per il mondo del lavoro, minato dalle conseguenze disastrose dettate dalle necessarie risoluzioni della quarantena, dedico il mio impegno artistico a chi il lavoro non ce l'ha e lo vorrebbe, con grande solidarietà, comprensione e vicinanza fraterna.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa