Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
La vulgata lombarda e Italia Viva
L'hanno fatta apparire come una questione di poltrone.
I più paranoici hanno messo in relazione la elezione della consigliera Baffi con il non voto di Iv in giunta contro Salvini (per il quale non era peraltro determinante).
Tutto per nascondere la sostanza politica della questione.
Si doveva fare una commissione d'inchiesta sulla sanità lombarda da affidare alla opposizione (Pd , M5S e Iv) per accertare eventuali responsabilità nella gestione della emergenza corona virus in Lombardia.
Nel frattempo però a inizio Maggio, Pd e M5S, hanno presentato una mozione in Consiglio regionale che individuava la responsabilità di quanto accaduto a Fontana e Gallera. Mozione respinta.
Ora mi dite per quale ragione occorrerebbe affidare una commissione di inchiesta a delle forze politiche che hanno già politicamente espresso il loro giudizio negativo?
Si fanno le cose senza assumersi la responsabilità di quanto fatto da parte del Pd e che si stiano grillizzando non è certo una battuta. E' purtroppo la realtà.
E se c'è qualcosa da mettere in relazione, invece, é l'intervento del parlamentare M5S che ha inveito in Parlamento contro la regione Lombardia, mentre si discuteva della mozione di sfiducia Bonafede.
Si vuole da parte del M5S la rissa permanente contro la Lega per occultare quanto combinato insieme in un anno di governo.
E i decreti sicurezza salviniani stanno ancora lì.
E c'è voluta la minaccia delle dimissioni della Bellanova per la regolarizzazione temporanea dei migranti. Spiace che tanti non lo capiscano nel fronte progressista. Ed immeschiniscano la politica proprio come i cinque stelle che sull'antipolitica hanno costruito le proprie fortune.