In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Scelte curiose e singolari.
Un mercato storico che viene spostato in altro luogo. Non serve la crisi economica e neppure un virus a raddrizzare il tiro! Scelte di difficile comprensione come quella di spostare il mercato. Le ultime attività messe in croce per tirare avanti chiedono risposte . La nostra San Giuliano Terme meriterebbe più rispetto da parte di chi pensa e si adopera per "un'amministrare al contrario". Le variopinte associazioni oggi dove sono? cosa in realtà facciano è da scoprire.
Artisti si nasce e qualcuno continua a decantare se stesso e i buoni propositi primordiali quelli dell "aiutiamo le botteghe", Ccn, e moltri altri, latitano? Le associazioni nascono con scopi precisi tranne poi nascondersi sotto la veste di una presunta sinistra oramai scomparsa. Ne paura ne altro solo il fare come il senso civico che dovrebbe risvegliarsi in ognuno di noi.
Riportare il nostro mercato a San Giuliano un nostro dovere da chiedere a gran voce. Ringrazio Andrea Giuliani