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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Pensiero Prismatico
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di Riccardo Maini
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Di Umberto Mosso
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San Giuliano Terme, 18 maggio
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di GIOVANNI SANTANIELLO - Intervista a Stefano Ceccanti (La Sapienza)
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Umberto Mosso
ACCORDO IN EUROPA, UNA NUOVA VITA PER L’UNIONE.

21/7/2020 - 12:47

 ACCORDO IN EUROPA, UNA NUOVA VITA PER L’UNIONE.

 

All’alba di oggi, dopo 92 ore di trattative, a Bruxelles è stato raggiunto l’accordo sul Rrcovery Fund.Si tratta di un accordo che si può definire storico perché per la prima volta si è deciso di impegnare ingenti risorse del bilancio dell’Unione considerandole come debito comune, cioè non ascrivibile ai singoli stati.

Un principio di condivisione politica che apre una strada nuova alla costruzione di una più forte Unione Europea.

Si tratta di 750 miliardi dei quali 390 a fondo perduto e 360 di prestiti a scadenza trentennale con un tasso di interesse irrisorio rispetto a quello di mercato che andranno all’Italia per il 28%, 81 a fondo perduto e 107 come prestito, con una clausola retroattiva che riconosce il rimborso dei provvedimenti presi a partire dal 1 febbraio scorso.

I fondi saranno attivati sulla base di progetti dettagliati che dovranno rispettare le raccomandazioni passate e future date a ciascun Paese per favorirne la convergenza in un unico sistema integrato. Per l’Italia si tratta, come noto da tempo, di riforme riguardanti l’ambiente, la giustizia, la scuola, il fisco, tutti settori per noi arretrati e che, nel nostro interesse, avremmo dovuto riformare da decenni. Per quanto riguarda la sanità c’è già il MES.

Si è aperta la strada per un fisco a diretto finanziamento del bilancio europeo con l’introduzione di una tassa sulla plastica non riciclabile, della la web tax e della carbontax dal ’23. Una anticipazione del più grande progetto di unificazione fiscale europea che porterà al superamento delle legislazioni nazionali. Le resistenze dei paesi “frugali” sono state superate, sostanzialmente, dal mantenimento dello “sconto” sul loro contributo al bilancio di cui già godono, che era stato messo in discussione. Non è passata la loro richiesta di diritto di veto sui finanziamenti dei progetti nazionali che saranno approvati dal Consiglio europeo con la regola dell’unanimità che contribuirà a controbilanciare l’eventuale intento restrittivo di alcuni nei confronti di altri.Si tratta di una vittoria dell’Europa e di una sconfitta dei sovranisti e dei populisti che speravano in un fallimento del vertice e di un rinvio. Viceversa l’Europa ha dimostrato di esistere facendo, in soli 7 mesi, una svolta radicale rispetto alle politiche restrittive degli ultimi venti anni.Il merito va attribuito alla Merkel, che ha saputo immaginare e pilotare la svolta politica superando le resistenze degli stessi suoi connazionali e dei suoi “piccoli” alleati storici, a Macron che propose per primo l’idea del Recovery Fund e all’intelligenza dei governi italiano, spagnolo, portoghese, greco che hanno saputo appoggiarli nella lunga mediazione senza cedere alla politica dei pugni sul tavolo che pretendevano le destre all’opposizione che avrebbero voluto, in realtà, che l’Europa fallisse per biechi interessi elettoralistici.

Ora tocca all’Italia dimostrarsi all’altezza con un piano di riforme credibili ed efficaci da realizzare al più presto. Ne abbiamo bisogno più delle risorse che arriveranno.

Saremo capaci?








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23/7/2020 - 12:36

AUTORE:
Previdente

Meglio morì' democristiani:un sapendo che c'e' di la' e'bene mette le mani avanti...

23/7/2020 - 0:40

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...nel/53 liero piccino e pretendeva che sapessi guidà le vacche ome lui.
...peggio liè quando ir presidente der seggio elettorale consegna una scheda per ir rinnovo der rParlamento a un adulto (armeno a vedello di fori) ma nsa nemmeno chi liè ir Presidente della Repubbria.
...stammi bene; poi vando ti se' rotto 'ollioni dillo così si fa fenita come disse Meghe.

23/7/2020 - 0:12

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Mi sa che tu pa' ci prendeva più di te...

22/7/2020 - 23:09

AUTORE:
BdB

...tanto diceva mi pà con te gliè come predià la roce all'ebrei.

22/7/2020 - 22:36

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Leggere quello che scrive il sig. Baglini è come vedere un film di Sordi : puoi ridere o piangere a seconda del momento. Di sicuro non cambi idea, questa è sua prerogativa . Dire che Renzi non è mai stato democristiano è un'eresia, lo è, punto. L'altra storiella di D'alema probabile presidente della Repubblica deve esse come le novelle che i vecchi raccontavano intorno al fuoco, ogni sera cambiavano e si arricchivano di cose nuove.
Ma come si sentirà certa gente a pontificare credendosi capaci.
Caro Ultimo, il comunismo, parlo di quello italiano, è stata una bella Utopia. Ma è anche grazie a questo se oggi siamo un popolo libero e migliore di tanti altri.
Prosit...

22/7/2020 - 6:23

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...prima di Ultimo; ed io presto ti informo che il democristiano Prodi sostenuto dal partito PDS di D'Alema ha battuto alle urne Silvio Berlusconi; senza il cosiddetto inciucio come poi é avvenuto con la formazione del governo del democristiano Letta- PD-FI-Scelta civica di Monti.
Poi le maggiori forze politiche di sinistra hanno eletto Il democristiano Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica preferendolo ai democristiani Marini e Prodi rifiutando il socialista Amato ed in seconda battuta come sperava Silvio Berlusconi venisse eletto il comunista Massimo D'Alema che gli garantiva la grazia restituendogli il cavalierato ed il titolo di senatore che aveva perso (il Berlusconi era uscito da poco dai servizi sociali).
Te chiamale storielle da raccontare se vuoi, ma questa è la nostra storia recente.
Matteo Renzi non è mai stato democristiano, proviene dalla Margherita che era altra formazione politica della sinistra cattolica.

Ps, Angelino Alfano più di una volta avvertì Matteo Renzi dicendogli: se continui a dire e fare cose di sinistra....occhio perché ti mando a casa, io in questo tuo governo rappresentò il Nuovo Centro Destra (NCD).

22/7/2020 - 6:23

AUTORE:
Ultimo

.............. se uno nasce comunista che fine fa? ........ Forse te un lo sai che si nasce tutti eguali e comunisti o democristiani si diventa! .............. Se qualcuno ha carisma guida le masse e se non c'è chi guida ed ha delle idee si annaspa nel buio perchè il popolino vota sempre Barabba. ............ Anche Gesù insegnava e predicava al popolo ma il popolino votò Barabba. ........ Ultimo

22/7/2020 - 5:18

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Le storielle raccontale ai nopoti, lo sanno anche i sassi di Montecitorio la voglia di governissimo che c'è in Iv. Basta vedere le manovre per le candidature regionali. Sai qual è la differenza ? Il pd almeno ha una struttura di partito, criticabile quanto si vuole ma è. Iv è come forza italia, partito della persona. Chissà che non si uniscano: forza italia viva, suona bene, no ? Quando si nasce democristiani, la fine è quella. Buon viaggio.

22/7/2020 - 0:15

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...Su TV, radio e giornali si sente e si legge che la legislatura è garantita da Matteo Renzi ed il "ricattino" del fratello di Luca Zingaretti di andare a nuove elezioni ormai è un arma spuntata.
Zingaretti vuol far credere che Renzi sia capace solo di critiche al governo; poi invece le ministre Bellanova e Bonetti si fanno approvare dall'esecutivo quel che era proposta PD a suo tempo.
Sarebbe troppo lunga rammentarti il trascorso che gli anti renziani tendono a dimenticare con la storiella del 3% solo sulla carta e mai misurato nei seggi di Italia Viva.
Lui, il sen Matteo Renzi era ancora nel PD quando andò da Fazio a stoppare il suo ex vice segretario (fra Maurizio Martina) che senza un deliberato della direzione nazionale PD dopo che incontrò il presidente della camera Roberto Fico si rese disponibile ad un governo 5*PD.
Servivano 59 senatori su 61 del PD per dar vita a quel governo e Renzi disse di non conoscerne neppure uno disponibile per quell'accordo (apparte il solito Franceschini) che sperava di rimanere al suo ministro a quell'epoca con un PD battuto ai seggi dopo la scissione con Art 1/LeU e la 5* trionfante con il 32%.
...dice...ma poi fu Renzi l'artefice del governo attuale: Si.
Con la 5* dimezzata nei sondaggi e dopo il fallimento dell governo Conte 1.
Salvini non aveva fatto il conto che Renzi facesse la mossa del cavallo e Mattarella approvasse il tutto.
La condizione posta dal capo politico della 5* di quel tempo per Matteo Renzi era pesante; non deve fare il ministro di niente e neppure il capogruppo delegato agli incontri di gabinetto ed Ettore Rosato con Teresa Bellanova ora hanno il compito di capo delegazione.
Riepilogando: nuove elezioni per dare pieni poteri all'altro Matteo non ci furono e sfumò anche l'accordo Salvini/Zingaretti del ricorso alle urne per far fuori tutti ii renziani del PD, per così straperdere le elezioni, ma nel frattempo Zingaretti entrava a far parte del Parlamento con la funzione di capo assoluto dell'opposizione per 50 anni come ai tempi del PCI; ed invece gli tocca governare in maggioranza con il movimento del Grillo.
Grillo stamattina per la guazza ha detto: se cade Conte, il movimento chiude i battenti; quindi oltre Renzi anche Grillo hanno spento la speranza zingarettiana di nuove elezioni per perderle comodamente.

Poi c'e altro di nuovo ma con un minimo di raziocinio ed acume politico è facile capirlo e...se non ci "rivi" te lo suggerisco.
A Matteo Renzi non interessa nessun governissimo guidato da Mario Draghi o dallo stesso Giuseppe Conte; basta che ora faccia (il Conte Giuseppe) quel che vuole lui anche a distanza di un mese e...e ll'omo vive!
..par di si, son tutti felici e contenti; anzi la ministra delle infrastrutture De Micheli ha messo un carico da 200 miliardi anziche i 120 proposti da Italia Viva che furono accompagnati da risatella zingarettiana.
bona

21/7/2020 - 22:25

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Alla mia di televisione, gli esponenti di Iv tutta parlavano spesso di governissimo. Con Draguccio vostro e pure Berlusconi. Ma, si sa, il diavolo fa le pentole ma si scorda i coperchi ( le elezioni). Buttatelo a mare ora " Giuseppi ", sai che risate se si va al voto...
Rosicate gente, rosicate..

21/7/2020 - 16:50

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Matteo Renzi ha inteso bene quel che Giuseppe Conte disse: se viene sfiduciato il guardasigilli, cade il governo.
E Renzi alla mia televisione disse: quale migliore occasione mi sarebbe capitata di vendicarmi di Alfonso Bonafede, ma la politica non si fa con i risentimenti, ma con il sentimento; anche per il momento così difficile causa pandemia di NON sfasciare il nostro governo.
Così come Giuseppe Conte ha inteso bene l'avvertimento di Matteo Renzi: la politica è la e noi ci saremo e per aver avuto questo grande risultato contro "i tirchi" il nostro Presidente Giuseppe Conte ha usato la Politica con la P maiuscola.
Così è se vi pare!
nb. evisto? alla mia televisione Salvini ha parlato (cianciato) per ultimo e...grazie a Matteo Renzi altrimenti era lui primo ministro ed i sovranisti potevano invalidare l'accordo Macron-Merkel e sfasciare l'EU.

21/7/2020 - 14:37

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Nel forum lo avevo previsto che " qualche buontempone " portasse acqua a Renzi. Detto fatto, e spunta Fulvia con il suo apporto.
Di chi voleva che parlassero i giornali italiani oggi ? Certo che parlano di Conte, e comunque sono gli stessi che fino a ieri lo volevano al capolinea, è quello che ci ha creduto fin dall'inizio, altri parlavano di Mes e caxxate varie. " Giuseppi " Conte ha dimostrato di essere persona seria e onesta. Continuate con la vostra propaganda, vedrà dove vi porta.

21/7/2020 - 13:21

AUTORE:
Fulvia Ferrero

....che l'Europa c'è, e i risultati si vedono e ringraziare Francia e Germania che hanno voluto fortemente i recovery fund..... e come scrive Sandro Gozi :“Macron e Merkel sono stati molto duri contro i Frugali e a favore dell’Italia”
in italia che fanno? mettono in primo piano conte come se è grazie a lui che l'Italia ha vinto alla lotteria...

mentre Matteo Renzi scrive:
A Bruxelles un ottimo risultato per l’Italia, un capolavoro per l’Europa. Perdono i sovranisti: l’accordo dimostra che un governo europeista fa bene all’Italia. Adesso spendiamo bene questi soldi: lavoro, non sussidi. Crescita, non assistenzialismo. Infrastrutture, non ideologia"