Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Giovanni Greco: "CascinaOltre propone l'assessorato alla Solitudine"
La lista che sostiene Cristiano Masi intende aiutare chi è stato abbandonato dalle istituzioni
l'Otto Settembre è stata la giornata internazionale del l'alfabetizzazione. Un momento importante di riflessione a livello mondiale per capire quanto il linguaggio, la cultura, l'educazione e la scuola siano fondamentali per una società civile, giusta e coesa. Non vale solo per i paesi del mondo poveri o in guerra. Ci sono purtroppo forme di analfabetismo anche da noi, anche nelle nostre scuole o nei nostri quartieri: come definire altrimenti il rifiuto delle nomali regole di convivenza come ad esempio i negazionisti del Covid, l'analfabetismo funzionale di vari strati della popolazione, l'emarginazione sociale giovanile e non giovanile, la povertà e la marginalità che portano spesso alla criminalità? Benissimo ha fatto il Presidente della Repubblica Mattarella a ricordare una piaga sociale così importante che allontana le persone e le fa sentire sole e disagiate.
Oggi, in una società sconvolta dal Coronavirus, le distanze sono aumentate, e niente tornerà come prima - continua il coordinatore della lista CascinaOltre Giovanni Greco - la nostra attenzione si rivolge pertanto al sociale non solo come assistenzialismo, ma come rilancio e rigenerazione del senso di comunità. Ha riscosso successo l'iniziativa promossa da CascinaOltre di parlare di solitudine e di fare proposte concrete per aiutare chi è solo a sentirsi parte di qualcosa di più grande e per cui vale la pena di lottare.
Anche per questo motivo CascinaOltre ha proposto l'istituzione di un assessorato alla Solitudine, per avvicinare chi è rimasto ai margini e per alfabetizzare sia chi respinge sia chi è stato respinto. Perché per far vincere il senso di comunità non serve correre in avanti, ma sostenere ed accompagnare chi è rimasto indietro.