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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvivico silenzio
È il primo maggio, uno slpendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cimitero di Vecchiano - commemorazione dei defunti vecchianesi, scomparsi durante il periodo di emergenza rossa per Covid19
Si è svolta nella serata di ieri sera 11 settembre al Cimitero di Vecchiano la cerimonia di commemorazione dei defunti

12/9/2020 - 12:22

Si è svolta nella serata di ieri sera 11 settembre al Cimitero di Vecchiano la cerimonia di commemorazione dei defunti vecchianesi, scomparsi durante il periodo di emergenza rossa per Covid19 che aveva anche ridotto le funzioni funebri.

'È stato un gesto simbolico utile a dare l'estremo saluto a tutti coloro che sono venuti a mancare nei mesi peggiori dell'epidemia, ovvero nei mesi di marzo, aprile e maggio scorsi, e per i quali non è  stato possibile realizzare un rito funebre classico, a causa delle prescrizioni in  vigore e delle restrizioni attive in quei mesi per ridurre i contagi.

Come Amministrazione e Giunta Comunale avevamo promesso questo momento di ricordo corale per i nostri concittadini, e per questo abbiamo invitato tutti i familiari delle persone decedute. Don Renato Melani, della Parrocchia di S.Alessandro, è stato parte attiva dell'organizzazione della commemorazione e ha celebrato una Santa Messa in ricordo dei defunti; a lui va un sentito ringraziamento da parte di tutta la nostra comunità", spiega il Sindaco Massimiliano Angori.

"Con questa commemorazione presso il Cimitero di Vecchiano abbiamo voluto salutare degnamente i vecchianesi scomparsi durante quei terribili mesi: un'azione di sostegno e vicinanza anche per i loro cari, e un atto dovuto da parte dell'istituzione locale che ha sempre voluto essere vicino, con ogni modo possibile, alla nostra collettività in questa straordinaria emergenza sanitaria", conclude il primo cittadino.

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14/9/2020 - 9:00

AUTORE:
Marco

Inutile parla ar muro.
(E poi Don Zappolini che Don Gallo da veri laici quali sono sarebbero d'accordo con me, ber mi torsolo)
....................................
Red 2
Ecco, se cominci ad offendere caro Marco questa tua è l'ultima che vedi.

14/9/2020 - 8:28

AUTORE:
Vecchianese, compagno di don Gallo e don Zappolini

....durela.......!

14/9/2020 - 7:07

AUTORE:
Marco

Non è che se uno commette un errore rimedia con un altro, come in questo caso ha fatto Angori.

Anche quella del prete ai cippi è infatti cosa assai strana.
Come.se le istituzioni dello Stato Repubblicane non avesse i suoi riti, lentamente strutturatisi dal XVIII sec. in poi.

Per caso il Presidente della Repubblica porta con sé un prete quando sale all'altare della patria?

Se così mi son distratto.

C'è ancora molta confusione vedo nella testa di molti italiani co.e questo Vecchianese che sembra aver saltato a pietr secoli di Storia,

13/9/2020 - 21:29

AUTORE:
Vecchianese

....ciòdafà artro.

Nb, anche nelle commemorazioni davanti ai cippi che ricordano le stragi nazifasciste, ciò sempre visto un prete cattolico, rSindao e noi in silenzioso raccoglimento e...senza tante segue mentali.
bona.

13/9/2020 - 19:36

AUTORE:
Marco

Caro "Vecchianese", mi dispiace leggere cose scritte a caso, ordinato le idee e riprovarci. Grazie

13/9/2020 - 19:31

AUTORE:
Vecchianese

Chi ti dice a te che fra in nostri defunti "in silenzio in quei terribili mesi" ci fossero anche alcuni che preferivano il rito civile?
Quindi con lo solo prete cattolico si portava parte.
Meglio abbondare che deficere.

13/9/2020 - 18:56

AUTORE:
Marco

E da quando un Sindaco si fa promotore di un rito religioso?
Se voleva fare una commemorazione poteva farla anche senza prete.

Se il prete vuole fare una commemorazione insieme alle famiglie benissimo lo stesso.

Ma il Sindaco prete no per favore, tra poco è il 20 settembre. Ricordiamoci anche che le nostre istituzioni sono laiche.

Grazie