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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Pontasserchio, 25 settembre
Serata doppia al Rossini per il Settembre Sangiulianese

23/9/2020 - 9:56

Venerdì 25 settembre, a conclusione della manifestazione " Muse contemporanee e note d'arte", organizzata dall' associazione Fanny Mendelssohn in collaborazione con l'associazione La Voce del Serchio, ci sarà una serata particolarmente ricca e interessante, inserita nel cartellone della rassegna del "Settembre Sangiulianese", curata dal Comune di San Giuliano e dall'associazione The Ting.

Addirittura un doppio spettacolo al Teatro Rossini di Pontasserchio, alle ore 21.

Ad iniziare, il recital di pianoforte di Antonio Di Cristofano.
Sul leggio i grandi capolavori del compositore polacco Frederic Chopin con  lo Scherzo in Si bemolle e la Polacca Fantasia op.31 e gli intermezzi di Johannes Brahms, una vera  perla del repertorio pianistico.

Antonio Di Cristofano ha conseguito il Diploma di Pianoforte nel 1986 al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Antonio Bacchelli, e si è successivamente perfezionato con il M° Massimiliano Damerini. 
Si è esibito in recital e con orchestra presso prestigiose Istituzioni italianeed estere di tutto il mondo. Ha collaborato con direttori ed orchestre prestigiose e recentemente conl’Orchestra della Scala di Milano.
Dopo aver debuttato nel 2006 con gran successo nella Weill Hall a New York (dove e tornato nel 2018) si è esibito nell’Isaac Stern Auditorium nella Carnegie Hall  riscuotendo ampi consensi.
Di notevole prestigio anche il debutto nella Sala Grande del Konzerthaus a Vienna con la Wiener Mozart Orchestra.Fa regolarmente parte di Giurie di Concorsi Pianistici Internazionali.

A seguire, un grande classico, l'Ars Amatoria di Ovidio, portata sul palco da Paolo Giommarelli, accompagnato al contrabbasso da Matteo Anelli.

Secondo il poeta romano Ovidio per riuscire a conquistare chi si ama (o anche solo chi si desidera), non servono magie, alchimie o il miracolo di una reciproca affinità: basta una buona tecnica.
Ovidio ci spiega,in forma e stile di parodia, i trucchi per avvicinare le fanciulle e indicazioni su come vestire, comportarsi, presentarsi per conquistarle.
Un affresco dettagliato dei costumi della Roma Imperiale, lontani dagli schemi tradizionali. 
È dedicato particolarmente agli uomini, e insegna loro come cercare la donna da amare, come conquistarla e come mantenerne a lungo l’amore.
È dedicato alle donne, e insegna loro tutte le malizie per conquistare l’uomo.

Paolo Giommarelli, nato a Pisa, è attore di teatro ( tra cui "Hic sunt leones, storia di Bruno Pontecorvo"), cinema ( film più recente "Enrico Piaggio, un sogno italiano") e televisione ( tra cui "I Delitti del Barlume" e "Don Matteo").
Ha lavorato con registi quali Lizzani, Virzì, Benigni, Marino, Giorgi, Rubini.
Dopo essersi formato con il maestro Orazio Costa, matura la sua esperienza a fianco del maestro Nikolaj Karpov attraverso l’insegnamento della biomeccanica teatrale.

Matteo Anelli, nato a Pisa, studia con Nino Pellegrini alla scuola di musica Giuseppe Bonamici di Pisa dal 2003 al 2007.

Ha frequentato diversi workshops e collabora con molti musicisti jazz italiani e stranieri.

Attivo non solo sul fronte jazzistico, ha preso parte alla registrazione dei primi due lavori della band pisana de I Gatti Mézzi, con la quale ha collaborato dal 2007 al 2010.Ha fatto parte di progetti di Blues ( Betta Blues Society) e di Bluegrass.

Una serata, come si può vedere, affascinante, coinvolgente, intrigante con grandi interpreti.

I posti sono tutti esauriti, ma potete telefonare ai numeri 3476371189 -   3478509620 per accedere alla lista di attesa.

E mail:  associazionefanny@gmail.com

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