Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
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"Vista l'agitazione del pro-Sindaco di Pisa, l'On. Ziello, probabilmente ho colto nel segno quando ho sottolineato il flop elettorale della Lega e di Conti a Pisa.
Ziello mi attacca frontalmente, ma questo effluvio polemico non è accompagnato da alcuna rivendicazione di successi della Giunta Conti, banalmente perché Ziello non ne ha trovato neanche uno. Il tutore del Sindaco Conti mi accusa di essere irrispettosa verso chi "lavora, ogni giorno, per rilanciare il comparto economico della città". Ecco, Ziello, la domanda è proprio questa: chi lo sta facendo? Voi, che siete stati eletti per questo, no di certo. Fa ridere la sua polemica contro il Governo e altre istituzioni superiori, quando in due anni l'Amministrazione leghista non ha fatto niente di ciò che ha promesso, se non qualche iniziativa grottesca e folkloristica.
Ecco perché il commercio soffriva pesantemente anche prima del Covid, nell'assoluta mancanza di programmazione e di iniziative del Comune; ecco perché la città è più abbandonata, degradata e non certo più sicura di prima, con un aumento evidente di episodi di furti, spaccio, violenze, che la cronaca impietosamente racconta; ecco perché ben prima del Covid la città ha avuto un programma culturale e di eventi sempre più scarno, fino a indebolire perfino il teatro Verdi, fino a rendersi sempre più vuota e cupa.
La città che state costruendo è a misura di silenzio, recessione e marginalità. Anziché attaccare me dovreste chiedere scusa alle pisane e ai pisani. Su una cosa ha ragione Ziello: nel definirmi barricadera. Sì, perché vi garantiamo che faremo le barricate contro la vostra incompetenza e contro il vostro lavoro quotidiano finalizzato a indebolire e marginalizzare questa meravigliosa città.
Le faremo finché Pisa non avrà di nuovo una guida capace, che guardi al futuro, e che la restituisca al suo ruolo di protagonista della modernità e dell'innovazione, in Toscana e nel Paese"