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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Di Michele Anzaldi
Quest’uomo, dall’espressione così’ intelligente è il ministro per il sud, piddino, Giuseppe Provenzano

2/10/2020 - 16:16

Quest’uomo, dall’espressione così’ intelligente è il ministro per il sud, piddino, Giuseppe Provenzano di Caltanissetta.

Di Michele Anzaldi

Gli attacchi del ministro Provenzano contro Matteo Renzi sono stupefacenti e davvero singolari: perché un ministro del Governo che si regge anche grazie ai voti parlamentari di Italia Viva decide di aprire una polemica a freddo e senza fondamento contro il leader di Italia Viva?
Sostenere che sia stato Renzi a regalare percentuali straordinarie ai cinque stelle appare davvero una bufala: è stato con la segreteria Bersani che i 5 stelle sono arrivati da zero a 26% in pochi mesi. Poi grazie a Renzi è stata archiviata la brutta immagine della riunione in streaming Grillo/Bersani ed è iniziato il periodo di riforme che ha portato il Pd al suo massimo storico, andando sopra al 40% e vincendo 15 regioni su 20.
A distanza di 4 anni dalle dimissioni da Palazzo Chigi e dopo due anni e mezzo dalle dimissioni da segretario Pd, davvero dobbiamo ancora assistere a queste polemiche incomprensibili contro Renzi?





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2/10/2020 - 20:25

AUTORE:
Lettore

...non sei il solo a prendere sul serio Crozza.
Lui: Crozza, lo fa "perevarini" e voiartri?
Io mi sono "rinfrancato" quando anche a costo di rimetterci "la seggiola" lui volle Sergio Mattarella PdR per rappresentarci egregiamente in Italia e nel mondo ed anche se non era il suo candidato, l'attuale PdC al posto di Salvini che chiedeva pieni poteri per uscire dall'Europa e non ultimo per fare annegare in mare tutti gli uomini, donne e bambini che scappano da sotto le bombe e dai tagliagola fondamentalisti.
...poi se ti va, ridi pure del sen. Renzi: noi non siamo sotto il regime fascista come i nostri padri o nonni.
salute.

2/10/2020 - 18:10

AUTORE:
Stefano

Andrei piano con la fisiognomica: premesso che sono tutto meno che un estimatore di Provenzano, probabilmente da quando Renzi ha iniziato ad apparire in TV Mister Bean ha cominciato a preoccuparsi fortemente di essere soppiantato. Pare si sia rinfrancato solo dopo averlo sentito parlare in inglese...

2/10/2020 - 17:02

AUTORE:
Pensiero Vivace

Esulta Provenzano con argomenti insulsi dopo le elezioni regionali.

"L'era Renzi era quella dei muri e siamo arrivati al risultato elettorale peggiore nel 2018. Ora il Pd è largo ed inclusivo" (Provenzano su TPI)

La prima considerazione da fare in questa affermazione del ministro Provenzano é quella per cui se raffronti dati lo fai con entità omogenee.
Si chiamerebbe insiemistica ma lo studioso non sembra adottare il giusto metodo in questa occasione.

Provvediamo noi a correggere l'errore di metodo per cui raffrontiamo le elezioni regionali 2020 a quelle del 2015.

Il centro sinistra nel 2015 gvernava quattro regioni. Ora tre.

In che cosa abbia allargato il suo campo non si capisce.
Dopo aver perso anche l'Umbria che nel 2015 governava.

In quella occasione il Pd raggiunse il 25%,vedi il Corriere della Sera, a fronte del 19,8 del 2020, vedi Istituto Cattaneo.

Il raffronto è leggermente alterato dal voto in Umbria che nel 2015 c'era mentre oggi non c'è.

Ma i circa cinquecento mila elettori umbri non sono in grado di spostare significativamente la percentuale relativa a 18 milioni di elettori.

Quindi in questa occasione il Pd ha perso non solo una regione ma anche il 5%.

La seconda cosa è relativa alla inclusività in queste elezioni regionali.

Il Pd è meno inclusivo del 2015 avendo perso un'alleato come + Europa.

E quindi anche qui il segno è meno. E siamo a meno tre.

Se poi vogliamo assumere come riferimento il dato del Marzo 2018 e lo confrontiamo con quello delle regionali del 2020 per il Pd questo è a +1% come dice anche la media dei sondaggi nazionali. .
In defintiva il Pd è fermo sostanzialmente nella sua collocazione di alleanze stabili (pd+ sinistra) a circa il 22,7% come da elezioni europee.

E se guardasse bene il ministro troverebbe che l'unica area che da quelle elezioni è cresciuta significativamente è quella riformista fatta da Italia Viva, Azione , +Europa e i Verdi.

Che i sondaggi del Lunedì di Swg collocano al 10,4% mentre alle elezioni del 2019 era al 5,3%.

Se c'è qualcosa di allargato e di inclusivo, perciò, caro ministro è proprio quest'area.

Mentre il Pd non ha aggregato nulla con l'alleanza strategica che è risultato un flop ovunque si sia presentata..
In Liguria,in Umbria ed alle suppletive sarde.

Questo per mettere i puntini sulle i.

Naturalmente lei ministro potrebbe parlare del rapporto tra piani per il mezzogiorno ed uso del rcovery fund se volesse rispondere alla funzione che lei esercita.

Invece siamo sul tema solo tristemente di fronte alle battute tra lei e la De Micheli relative al ponte sullo stretto che invece è una cosa molto seria per lo sviluppo del Sud..
Su cui si dovrebbero misurare le responsabilità e la capacità strategica dei due ministri e non una acida gara tra lazzi.e sfottò.

Bella complementarietà ed inclusività non c'è che dire.e bella coesione tra i ministri di uno stesso schieramento.

Se questa è l'unità realizzata da Zingaretti mi vengono i brividi.
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Nb, solo ad "uno" come Zingaretti poteva venire in mente di mettere al governo della Nazione ed espressamente per il Sud " luili ed il marito di Nunzia De Girolamo, il Boccia, quello che voleva mettere 60mila o 600mila ( non ricordo bene) guardiani di spiagge libere per distanziare gli ombrelloni sia alla Bufalina che nBocca di Serchio come alla Lecciona....oimmena però!