Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
A molti è antipatico. Per altri è insopportabile. Per altri ancora, come ha scritto Francesco Cundari, anche se Renzi gli salvasse la vita sarebbero capaci di suicidarsi per dargli torto.
E tutto questo ci puo’ stare. E’ la dialettica politica. C’è un fatto però incontrovertibile.
Nessuno puo’ negare che se un anno fa ad agosto 2019 Matteo Renzi non avesse messo da parte le sue piu’ profonde convinzioni in merito ai 5 stelle ed avesse visto prevalere la voglia di vendicarsi di chi per anni lo ha insultato diffondendo fake news dal sacro blog ed ovunque capitasse, ecco se Renzi non avesse fatto politica con la testa ma con la pancia e si fosse andato al voto (come voleva anche il PD all’epoca) oggi avremmo Salvini insediato a Palazzo Chigi perché all’epoca era fortissimo elettoralmente.In questo anno il truce padano ha perso smalto, si sta rivelando agli italiani per quello che è, ed oggi non fa più paura avendo cominciato a perdere elettoralmente molti colpi.