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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
I presidenti Mengozzi (Arci) e Martelli (Acli)
Covid, Acli e Arci “Bene impegno Regione, ma futuro 1.500 circoli toscani ancora a rischio

10/11/2020 - 18:29

Covid, Acli e Arci “Bene impegno Regione, ma futuro 1.500 circoli toscani ancora a rischio” I presidenti Mengozzi (Arci) e Martelli (Acli): “Ci auguriamo incremento risorse nei prossimi provvedimenti del Governo.

La tenuta sociale delle nostre comunità passa anche da qui”

Firenze, 10 novembre 2020 - “Il fondo di sostegno per gli enti del Terzo settore è un segnale e l’impegno della Regione e delle istituzioni locali è stato fondamentale, anche se è un primo passo: i 1.500 circoli della Toscana sono ancora a rischio. Alla fine della pandemia, se le cose non cambiano, molti chiuderanno”. 

E’ passata una settimana dalla chiusura dei circoli Arci e Acli della Toscana e qualcosa si è mosso, ma non è sufficiente secondo i presidenti Acli e Arci della Toscana, rispettivamente Giacomo Martelli e Gianluca Mengozzi. “Vogliamo ringraziare, a nome di tutti i soci, volontari e militanti, la Regione Toscana, il presidente Eugenio Giani e la sua Giunta, i consiglieri, i parlamentari toscani, le forze politiche e i molti sindaci che si sono da subito mobilitati a fianco dei nostri circoli.

Questa prima forma di sostegno è, infatti, per buona parte, dovuto al loro deciso intervento nel rimarcare l’importanza delle case del popolo e dei circoli nel tessuto sociale della nostra Regione”
Resta però forte la preoccupazione per il futuro. “Il Governo ha travolto, con una previsione ingiusta ed approssimativa, tutte quelle attività solidaristiche e di utilità sociale che le nostre strutture svolgono quotidianamente, danneggiando le comunità, soprattutto le più piccole. I nostri 1.500 presìdi di comunità hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, sospendendo subito le attività, manifestando con ordine e senza falsi clamori la verità delle pesanti conseguenze del provvedimento e la frustrazione per il maggior rigore applicato nei loro confronti rispetto alle categorie commerciali. Ancora non capiamo questa differenza di trattamento”.
“Ci auguriamo - concludono i presidente Acli e Arci - che il Governo nei prossimi provvedimenti incrementi le risorse per il Terzo settore: la tenuta sociale delle nostre comunità, messa a dura prova dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, passa anche dal garantire la sopravvivenza di queste insostituibili realtà. A questo proposito chiediamo e auspichiamo anche una collaborazione da parte delle amministrazioni comunali e un loro pronto intervento per aiutarci a rendere più sostenibili i costi di queste strutture.”
















 
 



   




Fonte: Daniele Bianchini
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