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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
"Incontrati ... per caso"
di Valdo Mori
EVERTS e gli altri piloti

2/1/2021 - 16:12


A Michele Alboreto ho già riservato un ricordo pubblicato nel Luglio del 2019,  adesso provo a riunire quelli di altri Piloti che ho incontrato nel corso della mia lunga attività lavorativa nel campo delle due ruote come Responsabile Commerciale Italia. 

Anni '80, in Stilmotor sponsorizzavamo Maddii, Fanton, Andreani, Cantaloupi e tanti altri campioni..
Giuseppe Andreani ci fece trascorrere una indimenticabile giornata al G. P. di San Marino nel 1985 vincendo entrambe le manche del Mondiale 250 cc di Motocross.

Una gioia immensa per il nostro Team ma anche per un pilota che ha onorato per un lungo periodo i colori italiani sui campi di tutto il mondo. Una volta appeso il casco al chiodo nel 1988 Beppe ha dato vita ad una importantissima Azienda specializzata nello studio e nella messa a punto degli ammortizzatori.

 

Per la firma del contratto di sponsorizzazione dell' americano Donnie Cantalupi volai di corsa a Milano dove lo incontrai nel famoso ristorante Giannino fondato da un imprenditore di Colignola in provincia di Pisa.

Era all'epoca uno dei ritrovi più eleganti e raffinati della città meneghina famoso per i piatti della tradizione toscana dove era possibile visionare direttamente la preparazione dei cibi in quanto la cucina era a vista nel centro della sala. L'esperienza con il pilota fu breve ma anch'essa molto significativa per la promozione del marchio negli Stati Uniti dove avevamo un importante distributore.

Quando la Bieffe caschi di Lucca rilevò la mitica Jeb's di Reggio Emilia, il Signor Bizzarri mi incaricò di gestire il settore commerciale Italia.

In catalogo c'era ancora il modello Clay Regazzoni.

Avevamo, oltre ad Alboreto, il venezuelano Carlos Lavado, due volte campione del mondo della velocità nella classe 250cc.

Quando veniva nella sede operativa di Capannori lo accompagnavo subito in una pasticceria in centro a gustare i budini di riso dei quali era molto ghiotto.

 

A Maranello viveva un collaboratore che aveva lavorato presso il negozio Shopping Formula 1 posto di fronte alla Ferrari.

Mi fece vedere la sala riservata in modo perenne alla scuderia Ferrari nel ristorante a fianco; anche se deserta in quel momento provai una certa emozione immaginando le riunioni e gli incontri che vi avvenivano tra i vertici della Scuderia con il "Drake" e i Piloti.

Nell' albergo posto nella piazzetta centrale del piccolo paese spesso si incontravano tecnici e ospiti della Ferrari.

Ricordo in particolare una lunga conversazione con un team di francesi che lavoravano a innovativi aggiornamenti sui sistemi di verniciatura. dei componenti delle preziose auto.

 

Ricordo infine di quel periodo un fatto triste e comico nello stesso tempo, protagonista Alessandro Nannini il pilota di Formula 1 che correva con il casco Bieffe.

Durante un drammatico incidente del 1990 perse un avanbraccio ma questa disgrazia non lo privò del suo inguaribile buonumore: durante una visita a Lucca conversando con i vertici del gruppo Bieffe annunciò il suo ritorno in F1 ma "con una macchina a metano" disse "perché il metano ti da una mano" parafrasando una famosa frase pubblicitaria dell'epoca.

 

Infine un doveroso ricordo di un bravo designer pisano Antonio Ceccotti che all'epoca progettava la grafica dei nostri prodotti.

Alla J2M -Viganò di Inverigo inizialmente commercializzavamo il famoso casco americano Bell , poi lanciammo in Italia il DIC giapponese ed infime il buon Monti creò la linea Suomy le cui prime serie prodotte erano in policarbonato.

Il pilota brasiliano Alex Barros, un veterano della 500cc con circa 300 GP corsi, veniva spesso in sede e si intratteneva cordialmente con noi narrandoci curiosità ed aneddoti del circo del Moto Mondiale.

Per un solo anno si tenne anche a Milano un Motor Show simile a quello di Bologna.

Durante questa manifestazione ebbi l'incarico di contattare Biaggi per fargli indossare il nostro casco.

Max si presentò allo stand in compagnia di una stupenda modella; stante la notevole differenza tra la sua richiesta e la nostra offerta ci lasciammo dopo un breve colloquio.

Se ben ricordo si accordò con la Nava per una cifra molto alta per l'epoca e per un pilota che non aveva ancora vinto il Mondiale.

 

A Oderzo avevamo un rivenditore Yamaha molto famoso e grande amico: Borsoi.

Fin dalle prime gare  avevamo sponsorizzato il figlio Gino che, dopo, a cavallo degli anni 2000 disputerà ben 126 gare di Moto Mondiale nella classe 125 cc. con moto Aprilia.

Di lui si ricorda il curioso episodio avvenuto durante le prove del G.P. di Malesya del 1998 quando affrontando una curva investì e uccise un serpente cobra che si era avventurato sulla pista. ...

I lubrificanti inglesi Silkolene erano famosi nel mondo per la loro alta qualità.

Il marchio raffigurava  il Concorde il mitico aereo supersonico sul quale venivano utilizzati alcuni nostri prodotti.

Fui chiamato a organizzare la rete vendita in Italia coprendo tutte le regioni con bravi Agenti, importanti Rivenditori e Team di piloti sponsorizzati.

La presentazione alla stampa avvenne durante il Motor Show di Bologna alla presenza dei dirigenti, piloti e giornalisti delle maggiori testate di motociclismo.

Il nostro pilota di punta era il belga Stefan Everts pluricampione nel motocross classe 250 cc (arriverà a 10 titoli mondiali) figlio di Harry anche lui per 4 volte campione del mondo.

A  Mantova si tenne una importante competizione : la sera precedente presentazione dei piloti e degli sponsor in una affollata discoteca. Durante la manifestazione due stupende ragazze distribuirono ai circa 500 spettatori presenti volantini pubblicitari riportanti prodotti, rete vendita e principali Piloti e Team sponsorizzati.

Il giorno della gara parlo con il papà di fronte alla roulotte quando Stefan mi chiama e mi fa entrare per un saluto.

Si sta preparando e noto molte cicatrici sul suo corpo, segni inequivocabili delle numerose operazioni già subite.

Rimasi sorpreso, e quella vista mi fece riflettere sul dolore che subiscono spesso i piloti oltre ai sacrifici e alle fatiche che lo sport della moto richiede.

Una bella soddisfazione si ebbe anche dal Team Honda con il quale si vinse un titolo Italiano nell'Enduro con Fausto Scovolo.

La foto mi ritrae con Everts al Salone della moto di Milano organizzata dall'EICMA il cui Direttore Generale era un mio carissimo amico livornese, Costantino Ruggiero, che andavo spesso a trovare nella sede dell'Associazione posta allora in Via Macchi.

Parlavamo dei problemi del mercato della moto, delle novità che stavano per uscire, dei mercati esteri sempre più agguerriti. e delle nuove strategie di comunicazione e pubblicitarie.


Queste note mi sono ritornate in mente più facilmente perché abbastanza originali e di impatto ma quanti ricordi dovrei descrivere ancora per i tanti piloti incontrati nelle manifestazioni fieristiche in Italia e all'Estero, nelle varie competizioni sportive, nei Meeting con i Team che abbiamo sponsorizzato in tutte le regioni italiane e nel mondo !

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