Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Dopo D’Alema ci mancava Bersani. Bisogna riconoscerlo: i gemelli dell’autogol della sinistra italiana da anni non perdono mai occasione per esternare il loro furioso rancore nei confronti di Matteo Renzi.
Certo, questa volta occorrerebbero davvero tir carichi di dosi di pazienza per tollerare le parole di Bersani stamattina ad Agorà: "Si vuole una crisi cosicché Renzi possa prendere centralità, possa essere il demiurgo di nuovi percorsi che vedono alla fine la testa di Conte. Questo è il punto”.
Accusa quindi Italia Viva di stare cercando visibilità (originalissimo, non c’è che dire) proprio nello stesso giorno in cui ci viene mandata la nuova bozza del Pnrr corretta che prevede, grazie all’azione di IV, tra le altre cose un incremento delle risorse per la sanità da 9 a quasi 20 miliardi.
Sufficienti? Direi di no, e infatti preferiremmo che fossero almeno 37, come quelli che assicurerebbe il ricorso al Mes. Circostanza che permetterebbe anche di dirottare questi 20 miliardi su altre priorità come giovani, lavoro, imprese e cultura.
Aumentare le risorse per la sanità pubblica dovrebbe essere una battaglia “di sinistra”, a maggior ragione se questa sinistra esprime anche il ministro della Salute, ma come spesso accade l’odio e il livore personale finiscono per oscurare i principi e i valori storici.
Ci accusano di voler provocare una crisi in piena pandemia e per questo saremmo irresponsabili, poi però non reclamano nemmeno le risorse per uscire da questa pandemia. Logica davvero bizzarra.
Allora chiedo a voi, chi sono i veri irresponsabili? Noi che facciamo proposte e otteniamo il raddoppio dei fondi sulla sanità o chi accetta un documento senza averlo letto e senza fiatare dopo aver visto che le risorse destinate alla sanità sono una miseria?