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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Nei tuoi occhi languidi
profondi, lucenti
piccolo mio
inestimabile tesoro
vedo il futuro
il tuo
il presente
quello del tuo babbo
il passato
quello .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Renzo Moschini
Riflessioni sulla Meloria

13/1/2021 - 12:39

Riflessioni sulla Meloria

 

 
Il Parco di San Rossore è intervenuto per informare giustamente sulla situazione della Meloria. In particolare ha fornito i dati sulle autorizzazioni rilasciate per  la pesca e quelle negate.
Avendo per non poco tempo fatto l’amministratore del Parco ricordo bene che la gestione dell’Area Protetta Marina, come di altri ambiti marini – litoranei ci ha indotti a riflessioni critiche sulla scelta dei loro rappresentanti nell’ente parco.
Personalmente me lo sono chiesto di nuovo recentemente quando abbiamo saputo che presto l’ente parco sarà rinnovato nei suoi organi.
Infatti ritengo che finora le rappresentanze marino-litoraneo abbiano privilegiato il versante versiliese o del lago per ragioni comprensibili. Ma io penso che questa volta dobbiamo per ragioni altrettanto evidenti cambiare litorale e passare a quello pisano di Marina di Pisa.
E’ lì che oggi dobbiamo e possiamo puntare se vogliamo rilanciare il Parco con le attività non solo portuali di Pisa-Livorno.
Renzo Moschini

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14/1/2021 - 18:08

AUTORE:
Giorgio Gentilini

Buongiorno dr. Moschini, ho letto il suo intervento e vorrei che Lei definisse meglio cosa intende
per rilanciare il Parco partendo dal litorale di Marina di Pisa.

Qui c’è soprattutto una cosa fondamentale da fare: proteggere il territorio del Parco e l’abitato della cittadina balneare di Marina di Pisa dall’erosione costiera, un fenomeno difficile da contrastare finché non vengono riconosciute le cause fisiche che la provocano. Con il cambio climatico sarà sempre peggio.

Come ambientalista, sono decenni che analizzo le cause dell’erosione costiera. L’ultimo studio che
ho effettuato (analizzando le isobate), sul mancato ripascimento dei fondali di Boccadarno e che ho inserito lo scorso mese in rete: https://app.box.com/s/yf8e3816hlr7byvkeu0b2tspsab985hw/file/756164075702, l’ho spedito
tra l’altro, anche al Parco di San Rossore – Migliarino, però non sono a conoscenza se sia stato visualizzato.

In questo studio evidenzio che il Fiume Arno non effettua il ripascimento dei fondali di Boccadarno, non solo nelle grandi piene ma neppure lo fa con le medie piene.