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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Umberto Mosso
UNA CRISI COMPRENSIBILISSIMA, L’ULTIMA CHIAMATA PER SALVARE IL PAESE.

17/1/2021 - 9:15

UNA CRISI COMPRENSIBILISSIMA, L’ULTIMA CHIAMATA PER SALVARE IL PAESE.

 

Perfino Enrico Giovannini, portavoce e ‘anima’ dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS), che promuove in Italia l’Agenda 2030 elaborata dall’Onu, che è sempre stato critico nei confronti di Renzi, oggi non è tenero con la bozza di ‘Recovery plan’. Anche con quella rielaborata dal governo Conte dopo le critiche del leader di Italia Viva.

“Quello non è ancora il piano da presentare alla Commissione europea. Manca la visione del Paese nel 2030”, dice, “mancano tabelle dettagliate con indicatori di risultato, come chiede la Commissione europea da settembre.

Quel piano va ancora discusso, negoziato, migliorato e dettagliato, perché non dà un’idea dell’impegno complessivo dello Stato sulle diverse tematiche. Altrimenti partirà la corsa a mettere più fondi di qua o di là, ma senza una visione d’insieme. La mancanza di questo quadro complessivo, apparentemente un problema tecnico ma in realtà politico, non dà ancora al Piano italiano un respiro maggiore e veramente strategico che serve.” Così, in sintesi, su la Repubblica di ieri. Strano Paese il nostro, dove se queste cose le dice Renzi non vanno bene.

Sembrano tutti caduti dal pero e pensano di fare bella figura dicendo che non comprendono le ragioni della crisi, poveri cari. Dicono che bisognerebbe parlare di sanità, scuola, lavoro, ambiente e sviluppo.

E la cosa peggiore è che i media asserviti fanno dire le stesse cose agli italiani, spaventati e inebetiti da queste mezze figure spacciate per geni della politica e salvatori della patria minacciata da Renzi. Ma Renzi sta parlando da mesi di sanità, scuola, lavoro, ambiente, sviluppo, mentre tutto il loro impegno è solo oscurarlo e combatterlo perché hanno paura del confronto.

Ma si deve dire in giro che Renzi, che fa le stesse obbiezioni di Giannini, “ricatta alzando l’asticella”. Si dà il caso che la crisi si è aperta su questi contenuti, in risposta alla manovra di Conte che, dimostrando la massima irresponsabilità nei confronti del Paese, pretendeva di far approvare dal governo una bozza ancora peggiore di quella, piena ancora di falle, che oggi Conte, PD, M5S (LeU fa tappezzeria) sbandierano come un grande risultato.

Hanno perso sei mesi ignorando le richieste di lavorare insieme fatte da Renzi e oggi prendono in giro gli italiani parlando di “crisi incomprensibile e irresponsabile”.Irresponsabili sono loro che, piuttosto di nascondere la loro incapacità, avrebbero approvato un Piano fallimentare senza neanche averlo letto.

E continuano a proporre uno sperpero di denaro che, mantenuto così, l’Europa non ci darà.Invece di fermarsi e ragionare, preferiscono insistere nell’errore e sfidare Renzi in Senato senza neanche avere i numeri per farlo. Ma questo sarebbe il minimo. Senza neanche avere la capacità di governare una fase così delicata, rischiando il destino dell’Italia che comprometterebbero per i prossimi 30 anni.

Che ci volete fare, la crisi è incomprensibile.

Il lock down ha creato problemi di salute mentale.

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