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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Acli e Arci
Covid, Acli e Arci: "Per i toscani i circoli sono fondamentali, ma la crisi rischia di spazzarli via"

5/2/2021 - 15:38

Covid, Acli e Arci: "Per i toscani i circoli sono fondamentali, ma la crisi rischia di spazzarli via"


I presidenti lanciano l'allarme per le 1.500 sedi regionali sempre più in pericolo e commentano l'indagine sulle case del popolo fatta nei mesi di pandemia
 
Firenze, 5 febbraio 2021 - "La chiusura dei circoli è un problema sociale reale e profondo, avvertito in maniera sensibile dalla stragrande maggioranza dei cittadini". I presidenti Acli e Arci della Toscana, rispettivamente Giacomo Martelli e Gianluca Mengozzi, rimettono in luce la difficoltà dei circoli ricreativi, ricordando il valore sociale delle 1.500 sedi collocate in ogni provincia della regione. A dimostrazione arriva anche la ricerca “Opinione pubblica e volontariato in Toscana” realizzata da Cesvot. Un'indagine che ha coinvolto centinaia di residenti della Toscana. Per il 57% degli intervistati, rileva lo studio, i circoli possiedono un "ruolo importante" e per il 22% persino un "ruolo fondamentale, insostituibile". Appena il 3,2% dà un parere negativo. 
 
"I circoli e le case del popolo hanno un funzione culturale e di svago, ma soprattutto rappresentano un collante del tessuto sociale. Questi dati ancora una volta lo raccontano - proseguono i presidenti - Quando chiude una sede per centinaia di persone significa perdere un riferimento, non avere più il luogo della comunità. Vale nei quartieri delle grandi città così come nei piccoli paesi. Non a caso tante strutture vengono frequentate giorno dell'anno. Un discorso che vale in modo particolare per la popolazione più anziana che come pochi altri ha accusato il dramma di questi mesi". Sempre secondo la ricerca pubblicata da Cesvot, oltre il 68% delle persone over 64 sta infatti accusando una crescita del senso di solitudine.
 
"Non possiamo superare questa pandemia solo con le raccolte fondi tra i soci - concludono Martelli e Mengozzi - I sacrifici fatti sono stati enormi. La Regione ha mostrato supporto, adesso speriamo che il nuovo Governo riconosca l'importanza delle nostre case e dedichi le giuste risorse al Terzo settore".
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Fonte: Daniele Bianchini E-mail. stampa.toscana@arci.it danielebianchini2@gmail.com-Clara D'Acunto
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