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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Umberto Mosso
GLI SCHIFATI

15/2/2021 - 12:28


 GLI SCHIFATI  GLI SCHIFATI
 Immaginate Togliatti, Nenni e Parri che dicono schifati a De Gasperi “ma vuoi davvero che eleggiamo come primo Presidente della Repubblica un monarchico e conservatore come De Nicola, eletto alla Camera nel ’23 col “listone fascista” (foto di lui col re e Mussolini) mentre noi resistevamo?”.

Oppure pensate ai colonnelli democratici portoghesi, con marcati tratti comunisti, che nel 1974, per sconfiggere la dittatura fascista si misero agli ordini del generale De Spinola. Un monarchico di destra, che aveva fatto carriera all’ombra del dittatore Salazar, partecipando alla sanguinosa guerra coloniale in Angola, Mozambico e Guinea, facendo finta di non vedere i tanti Monteiro Rossi assassinati in patria e i tanti Pereira darsi alla macchia.

Lo fecero Presidente della ristabilita Repubblica democratica portoghese, per dare un segnale di unità nazionale in quel passaggio fragilmente vittorioso, ma difficile.

Quelli che oggi, da sinistra, arricciano il naso, coi loro partiti di riferimento, schifati per l’ingresso della Lega e FI al governo, non hanno capito la gravità della crisi sanitaria, sociale ed economica che richiede, dopo otto mesi cruciali persi nell’immobilismo, uno sforzo straordinario di tutti.

Ognuno metterà nel piatto e farà quello che può e che vuole, ma l’ossatura fondamentale del governo è saldamente nelle mani di Draghi e dei ministri più competenti scelti da lui col Presidente Mattarella.

Le carte sono scoperte e tutte sul tavolo, i cittadini vedranno e giudicheranno in base agli atti di ciascuno.

Chi si scandalizza per la Lega e FI ritornati al governo dimentica il mandato chiaro del Presidente della Repubblica. Tutti!

 

 Ma, soprattutto, fa finta di non capire che questo ritorno, generato dall’incapacità manifesta del precedente governo, oggi è temperato da Draghi e mitigato dalla presenza di tutti gli altri.

Chi oggi arriccia il naso avrebbe preferito, incoscientemente, un fallimento certo del Paese, lasciato nelle mani di incapaci, per consegnarlo tra due anni a una stravittoria certa della destra.

Vista corta e dabbenaggine.Viceversa ora si apre una nuova partita, difficile per tutti, compresa la destra che non avrà minori problemi. Ora, quantomeno, se ognuno darà il meglio di sé, quella stravittoria non sarà affatto scontata.

A questo deve puntare ora chi ha testa politica. Dismettete quell’aria schifata, rassegnata, da perdenti.

Smettetela di dare segni di vita, pessimi, solo quando parlate con odio di Renzi. Questo è quello che vi ha perso.

Se non sapete leggere la cronaca, almeno Imparate dalla storia

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15/2/2021 - 19:59

AUTORE:
Francesco T.

" Chi si scandalizza per la Lega e FI ritornati al governo dimentica il mandato chiaro del Presidente della Repubblica. Tutti!"

Caro sig. Mosso il Presidente della Repubblica Italiana non ha il potere di mandato sui partiti, a nessuno, l' Italia, fino a prova contraria, è una Repubblica parlamentare. I partiti decidono in autonomia, quello del presidente Mattarella è stato un invito disperato.
Quando parla di vista corta, probabilmente si riferisce alla sua, questa legislatura non finira tra due anni, fra un anno circa ci sarà l' elezione del nuovo presidente della Repubblica, e Mario Draghi è uno, forse l' unico, dei papibili a questo mandato. Se così fosse, le elezioni saranno certe, non penserà mica che il centrodestra abbia accettato il nuovo governo senza un contro valore. Lo ha detto proprio il neo ministro Giorgetti un paio di giorni prima delle varie nomine. Faccia un ripassino anche lei, tanti cari saluti.

* scafato :Spigliato, smaliziato, scaltro, furbo (con allusione a una certa aria di sicurezza nei rapporti sociali o di lavoro).