È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
La Schola Cantorum di Molina di Quosa festeggia quaranta anni di attività.
La sera del 19 febbraio del 1981, infatti, per volontà dell’ allora parroco Don Guido Papini e di alcuni cantori già presenti negli anni ‘50 e ‘60, si risvegliò l’entusiasmo per il buon canto al servizio della comunità. Da allora un buon numero di cantori si sono ritrovati per le prove settimanali e la corale, sempre presente e puntuale, ha solennizzato le principali festività liturgiche della parrocchia con un vasto repertorio di messe e mottetti.
Molti sono stati i concerti, le messe solenni ed i matrimoni che hanno visto, nei primi decenni, la presenza della corale nei paesi vicini e anche in altre zone della diocesi.
A causa delle difficoltà presenti per il COVID 19 la corale non potrà festeggiare domenica prossima 21 febbraio questa ricorrenza ma sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Molina di Quosa alle ore 11,15 una messa di suffragio per tutti i cantori defunti.
I componenti del coro ringraziano il Maestro emerito Mario Anichini e gli organisti Laura Roventini, Maria Assunta Prosperi, Paola Raffaelli, Francesco Biondi, Jonathan Ginghiali e Iara Rocchi per il loro fattivo contributo in tutti questi anni di attività della Schola Cantorum.