Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Fu costituita, addirittura, avanti la Prima Guerra mondiale.
Era allora una piccola fanfara che “animava” le serate “fra amici“ nell’ambito delle iniziative di sana ricreazione che i Duchi sostenevano e sviluppavano.
La guerra del 15-18, con i gravi compiti che imponeva a tutte le famiglie, segnò una battuta di arresto per la Banda. Essa riprese la sua attività dopo la desolazione della guerra, ed ebbe un notevole impulso con il M° Fratini di Pontasserchio, il quale, benché occupato nel suo lavoro di sellaio, seppe trasmettere la sua passione per la musica a tanti giovani.
La seconda guerra mondiale le impose una nuova battuta d’arresto. Ma la ripresa fu formidabile!
Giunse ad avere anche 40-45 elementi. Tutta gente che lavorava la terra, ma che, arrivata la sera, correva dal maestro per la prova. E non si contano i servizi alle processioni (anche fuori del paese) o in piazza. Memorabile la “Peregrinatio Mariae” del 1949 quando la Banda soddisfaceva anche a due servizi per sera.
I Duchi, in modo particolare il Duca Pietro, provvedevano a fornire gli strumenti e tutto il necessario.
Ma come avviene nelle cose “volontarie”, cambiando le persone e i tempi, tutto ha fine.
E così fu per la “gloriosa banda di Migliarino”.
Ci resta questa fotografia che pubblichiamo.
Tratto da “Le nostre radici”, Migliarino 1879-1979, in occasione del 1° centenario della Chiesa parrocchiale.
A cura di Don Luciano Peretti parroco.