Collegandoci ad un precedente pubblicato sulla Voce nell’ottobre 2017, riguardante la casa che ospitò a Marina di Vecchiano, i marinai incursori della X Mas, casa e annesso che versano nel più grande totale abbandono ormai da moltissimi anni, senza che nessuno faccia qualcosa, vorremmo riproporre una domanda, tenendo di conto di una serie di fatti noti ed acclarati.
2 associazioni che vedono le donne protagoniste di molte iniziative e attività, in modo discreto e silenzioso. Un'operosità importante per tanti in maniera diretta, e indirettamente per tutta la comunità, perchè la loro presenza è un monito importante per tutti a non girare la testa e a non restare indifferenti.
E’ compito di tutti battersi per salvare l'ambiente e rendere la terra un posto migliore per le generazioni future.
«Nemo Separet Quod Musica Conjunxit»
(Nessun separi ciò che la musica ha unito)
Giovanna Civitillo è una professionista, ha esperienza in televisione e i titoli per condurre il “PrimaFestival” in quanto tale e non certo come moglie di Amadeus.
Proprio per questo le affermazioni del conduttore sono ancora più offensive e improprie nei confronti delle professioniste del servizio pubblico che non possono essere stigmatizzate come “amanti di” e quindi sminuite nel loro ruolo. Serve rispetto per le donne che in Rai, in vari ambiti - dallo spettacolo, al giornalismo, a tutte le altre mansioni - svolgono il loro lavoro. Basta con un linguaggio sessista che mortifica storie, merito e professionalità.
Mi auguro che la #Rai intervenga per stigmatizzare questo tipo di esternazioni e a tutela della dignità e professionalità di tante lavoratrici che al servizio pubblico dedicano ogni giorno impegno, capacità e competenza.