Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Con Letta ripartirà anche il PD pisano?
In questi giorni si è ricordato, a conferma dei non pochi problemi con i quali Letta dovrà fare i conti, che in quindici anni il PD ha visti cambiare segretario un sacco di volte.
A Pisa abbiamo cambiato più volte solo i commissari, che mi auguro lascino finalmente tornare anche qui i segretari. Altrimenti resteremo un partito senza sede, irreperibile e clandestino.
Ho visto che Sala, sindaco di Milano, ha scelto i verdi tedeschi perché dell’ambiente il Pd, troppo impelagato con le correnti, non si occupa e quando lo fa ne azzecca poche. Se guardiamo Pisa e la Toscana è difficile dargli torto. E proprio di questo che vorrei parlare alla vigilia – spero - di una ripresa delle nostre attività nelle nostre sedi pisane e anche regionali che sembra non se la cavino meglio e non solo sull’ambiente.
A Pisa siamo alla vigilia di decisioni molto importanti su presente e futuro del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e di altri parchi regionali come Apuane e Nazionali come l’Arcipelago. Le decisioni riguardano i programmi e chi dovrà gestirli: presidenti e consiglieri.
Dalle sedi regionali e ma anche da qualche sindaco sono finora pervenute proposte che più che per un parco possono andar ben per la gestione di un parcheggio.
Questo pur potendo contare il PD pisano e anche il PD regionale sull’esperienza di non pochi compagni che negli anni passati, e alcuni ancora oggi, sono impegnati sui problemi ambientali nei comuni, nelle province, nella regione e nei parchi.
Il partito non può dimenticarlo.
Renzo Moschini